COME DIFENDERSI DALLE MALEDIZIONI

CHE COS’È UNA MALEDIZIONE ?

 

Una maledizione è l’opposto di una benedizione, una maledizione è una dichiarazione di disgrazia per una persona, così che transita al di fuori dei piani di Dio.

Mentre una benedizione è una dichiarazione di buona fortuna perché si prevede che i beati seguano i piani di Dio.

 

 

Secondo l’esorcista della SpagnaP. José Antonio Fortea:

“Una maledizione è un’azione che viene fatta per nuocere ad un’altra con l’aiuto dei demoni.
Ci sono maledizioni specifici per uccidere, per provocare, per possedere, per fare in modo che le cose vadano male nel mondo degli affari, e per rendere una persona malata, ecc …
Le maledizioni sono efficaci solo se Dio consente loro di avere effetto.
Più preghi, più sarai protetto contro queste cose “.

 

La maledizione è semplicemente l’ assenza di Dio o la corruzione della creazione.

“La corruzione della procreazione” definisce una maledizione nella sua forma più semplice e più operativa. 

 

 

 

Maleficio diretto e indiretto

 

Il maleficio si dice diretto quando ha una vittima designata, verso cui si dirige il materiale maleficiato (sangue mestruale, erbe, polveri di ossa di morti…); attraverso il quale satana esercita il suo potere.

Quelle sostanze diventano efficacemente nocive quando vengono mescolate al cibo della vittima o poste a suo diretto contatto.

 

 

Ma il maleficio può essere anche indiretto. In questo caso viene fatto il rito, per transfert, su una foto, un indumento, un pupazzi o altri oggetti, per caricarli del male che si vorrebbe fare alla vittima. Così, se l’oggetto viene putrefatto, significa che si vuole causare il deperimento fisico della persona, ad esempio.

 

E’ da sottolineare che il materiale usato per il maleficio per il trasfer, raffigura la vittima e  spesso viene trapassato con dei chiodi.

 

Ciò è orchestrato per:

  • la volontà di chi mette in opera il maleficio di fare del male

 

  • la volontà del diavolo di corrispondere alla richiesta di maleficio

 

  • la permissione divina. I malefici possono avere effetto soltanto se Dio lo permette: Dio non manda sugli uomini il male, però potrebbe permetterlo, magari col fine di conseguirne un bene maggiore.

 

 

Padre Gabriele Amorth spiega:

“Il male viene dal rito satanico, più che dal materiale in sé usato”. Il male, dunque, viene dal rito satanico, l’oggetto è solo un tramite.

 

Il rito satanico è pertanto una “manifestazione di volontà” del mandante che chiede esplicitamente a satana di portare il male nella vita di un’altra persona. Il rito satanico quindi è un’invocazione del demonio.

 

 

 

 

Padre Gabriele Amorth

 

Secondo l’esorcista Amorth il male può insidiarsi in ogni uomo o donna disposti ad accoglierlo. Il suo scopo principale è sempre lo stesso, in ogni epoca passata o presente. Il male cerca e cercherà sempre di allontanare Cristo dai suoi fedeli.

Attraverso le tentazioni Satana si presenta agli uomini, mentre invece una parte di essi richiama la sua attenzione spontaneamente. Il malocchio, o fattura, si trascina sino ai nostri giorni giungendo da passati remoti.

 

Tale “maledizione” scagliata verso un’altra persona talvolta avviene inconsapevolmente dal responsabile del maleficio. Nella maggior parte dei casi però, come sostenuto dall’esorcista Amorth, l’azione è voluta e spinta dal demonio.

 

La persona portatrice di tale pratica non prova mai serenità ed è sufficiente un suo sguardo, unito alla potenza malefica, per scagliare congiure contro il prossimo.

 

La forza dello sguardo tuttavia risulta essere meno potente rispetto alla classica fattura. Essa avviene tramite particolari riti, in presenza di oggetti appartenenti alla vittima.

Secondo l’esorcista Amorth persino le persone dedite a togliere le presunte fatture sono in realtà esseri devoti alla magia occulta.

 

Lo dimostrebbe il fatto che gli stessi siano in grado di circondarsi di santi fatta eccezione per le immagini di San Michele Arcangelo.

L’Arcangelo che schiaccia Satana sotto i suoi piedi sarebbe la prova dell’impossibilità, da parte di questi presunti liberatori di sostenere la sconfitta del male.

 

Secondo le testimonianze dell’esorcista Amorth, nelle sue forme più aggressive, una maledizione è in grado di aggredire fisicamente la vittima. In tal caso la persona affetta da una presunta fattura può difendersi grazie a semplici accorgimenti.

 

Indossare delle maglie con raffigurati alcuni santi, recitare specifiche preghiere, possedere amuleti specifici, può rivelarsi una strategia difensiva.

 

Molto spesso gli amuleti e gli oggetti proposti sul mercato rappresentano in realtà una trappola diabolica. Il famoso “corno” ad esempio sarebbe in realtà un portatore di correnti malefiche secondo il famoso esorcista.

 

Persino le catenine d’oro possedute recanti i simboli dell’oroscopo aprono un portale al male.

 

Fondere tali oggetti presso un orefice potrebbe essere una delle soluzioni più veloci e pratiche. Stesso discorso sembra avere valenza anche per il ferro di cavallo. Ogni simbolo non dovrebbe mai essere appeso o portato al collo se si intende essere liberati da una corrente demoniaca.

 

 

 

Consigli e regole dell’esorcista Amorth a difesa del malocchio

 

  • Se l’attacco viene scagliato per via telefonica, attraverso numeri sconosciuti, atti a lasciar parlare a vuoto la vittima è importante non rispondere. Al suono della chiamata anonima è suggerita invece la recitazione di una preghiera devota all’Arcangelo Gabriele.

 

  • In casi gravi la maledizione è in grado di impedire alla bocca di aprirsi per ricevere la comunione. In tal caso è consigliato bere un sorso d’acqua benedetta prima dell’eucarestia.

 

  • L’atto della preghiera deve sempre avvenire in ginocchio. Tale modo di porsi significa rispetto e devozione verso il Signore.

 

  • Gli abiti femminili dovranno essere sempre decenti, in modo tale da allontanare il Diavolo e le sue tentazioni.

 

  • Chi si è cimentato in sedute spiritiche dovrà continuamente chiedere perdono a Dio attraverso le sue preghiere.

 

  • La confessione ricorrente e veritiera è necessaria per scacciare il maligno. Satana stesso teme qualsiasi forma di confessione aperta verso il Signore.

 

  • Partecipare con frequenza a messe e preghiere allontanerà ogni possibile inganno malefico.

 

  • Le uniche mani in grado di aiutare la persona affetta da una maledizione sono quelle consacrate dalla chiesa.

 

  • Se si trova l’oggetto/materiale utilizzato per la maledizione, bisogna aspergerlo con acqua santa e poi bruciarlo all’aperto disperdendo le ceneri lungo corsi d’acqua.

 

“Può trattarsi di un guanciale maleficiato (…). Occorre allora bruciare il guanciale, dopo averlo asperso d’acqua santa (…): bruciare all’aperto pregando e poi buttare le ceneri dove scorre acqua: fiumi, mare, fognature; o mettere nei contenitori delle immondizie, quando si sa che finiscono negli inceneritori.

Nei casi leggeri basta aspergere l’oggetto con acqua benedetta senza distruggerlo” (Nuovi racconti di un esorcista di padre Gabriele Amorth, Ed. Dehoniane Bologna – 2002, pag.172-173).

 

Fonte: emadion

 

 

 

Come classifica le maledizioni Padre Gabriele Amorth 

 

 

1 – MAGIA NERA

 

Sono pratiche maledizioni contro una persona specifica attraverso formule magiche o rituali, che invocano il diavolo, ma senza l’uso di particolari oggetti fisici.

I passaggi della Scrittura proibiscono queste pratiche come Deuteronomio 18: 10-12, Levitico 19: 31, 20: 27, 19: 26-31, Esodo 22:18.

 

 

2 – MALEDIZIONI

 

Queste sono espressioni del desiderio del male per una persona in particolare.

Padre Amorth dice che sono più forti quando c’è un legame familiare tra il maledetto e il maledetto.

E racconta  che i casi più difficili sono  per un giovane maledetto dal padre al momento della nascita, o un padre che impreca contro il matrimonio di sua figlia, o un uomo maledetto dalla sua nonna attraverso una fotografia,  che ha subito nella vita tantissimi  interventi chirurgici sulle gambe.

 

 

 

3 – OCCHIO CATTIVO

 

È un incantesimo prodotto guardando qualcuno.

Ma guardalo con l’intenzione di fare il male non solo fissando gli occhi su di esso.

La cosa importante in questi casi è che la vittima non sospetta chi ha causato il male.

 

 

 

4 – INCANTESIMI

 

È un’opera per mezzo di qualche artefatto che ha un valore simbolico.

In un metodo diretto sulla persona, una varietà è produrre una preparazione da mescolare nel cibo o nella bevanda della vittima.

 

Sono usati vari materiali come sangue mestruale, ossa di persone morte, parti di animali, erbe, ecc.

Il metodo indiretto è quello di incantare oggetti appartenenti alla persona, come fotografie, vestiti, appartenenti a tipi diversi.

O figure maledette che rappresentano la persona, solitamente bambole, che sono costruite in modo tale da assomigliare alla cosa più vicina alla persona che vuole essere danneggiata.

 

Questo è il veicolo più associato alle pratiche voodoo, che ha reso popolari le bambole con le spille.

Questi oggetti sono danneggiati nella parte destinata alla maledizione.

Padre Gabriele Amorth riferisce un caso di bambola legata a un cordone ombelicale con pelo di cavallo, che stava cercando di danneggiare il bambino all’interno di una donna incinta.

 

Racconta anche oggetti che ha trovato in cuscini o materassi .

Per esempio oggetti esagonali, nastri legati con pezzi di capelli annodati.

Anche animali, in particolare topi, coaguli di sangue, pezzi di legno contorti, ferro o filo, bambole piene di segni e perforazioni, ecc.

 

Ed è interessante notare che a volte questi oggetti non sono stati visibili finché il cuscino o il materasso non sono stati cosparsi di acqua santa.

 

 

 

LE CURE SONO DAVVERO EFFICACI ?

 

Padre Fortea spiega:

… La prima cosa da dire è che chiunque faccia la maledizione – così come la persona che avrebbe potuto chiedere di fare la maledizione – sarà il primo colpito dal demonio.
.
Indubbiamente, subiscono una sorta di influenza demoniaca, possesso o malattia.
.
Il male che desiderano tornerà da loro.
.
Un demone non è mai invocato invano. 

Ma è una vera e propria maledizione contro la persona a cui è rivolta? 

Questo dipende dalla volontà di Dio . 

Cioè, è lo stesso di incidenti, malattie o malattie. 

Durante il nostro tempo sulla terra, Dio ci permette di sperimentare il bene e il male,perché questa vita è un periodo di prova, di purificazione. 

Certamente, la persona che prega e vive nella grazia di Dio è protetta. 

Più uno prega e vive una vita spirituale, più uno è protetto (Padre Fortea, Intervista con un esorcista).

 

 

 

LA POTENZA DELLE INCANTESIMI

 

Gli incantesimi possono avere potere, secondo padre Vincent Lampert , l’esorcista dell’Arcidiocesi di Indianapolis dal 2005.

 

 

“Penso che ci sia potere, ma non viene da Dio”, ha detto.

“Chiunque osi dire che vogliono sfidare Dio deve rendersi conto che non possiamo usare il diavolo; il diavolo ci usa

Le persone non possono controllarlo e il diavolo finisce per usarli per i loro scopi. “

 

 

Gli incantesimi, secondo padre Lampert, hanno solo un effetto sulle persone che sono spiritualmente deboli.

Se siamo ancorati a Dio , ha detto che la Scrittura ci dice che non abbiamo nulla da temere.

 

 

“Non puoi impedire a qualcuno di lanciare una maledizione, ma come cristiano se stai pregando Dio e andando da Lui, la maledizione non avrà potere”, ha detto padre Lampert.

Per i cattolici, ha detto di andare a messa, ricevere l’Eucaristia e andare alla confessione , è una forte protezione contro il male.

 

 

Per quanto riguarda coloro che hanno lanciato l’incantesimo, padre Lampert ha detto il male si nutre di rabbia e vendetta.

 

“Le persone si troveranno più profondamente invischiate con il diavolo, le loro vite continueranno a girare fuori controllo perché non hanno Dio come loro ancora. “

 

 

Secondo padre Lampert, le preghiere per la protezione contro gli incantesimi sono molto efficaci , ma non dovremmo essere reazionari.

“Dobbiamo essere sempre attivi nella nostra fede e pregare come una parte normale della nostra azione quotidiana.

Non vorrei credere che la nostra fede sia solo reazionaria. La Scrittura ci dice di pregare incessantemente “.

 

 

 

SINTOMI DI MALEDIZIONI O FATTURE

 

Quando si applica una maledizione su qualcuno, se Dio lo consente, la forza del male viene rilasciata in modo che agisca rispettando il disegno.

fino alla rottura della maledizione, i demoni continueranno a operare nella vita della persona maledetta.

 

 

E possono persino continuare a farlo nelle generazioni successive.

Quindi una maledizione non è qualcosa di banale che necessariamente va via da sola pregando o andando a messa.

Ma è necessario per rompere l’incantesimo .

 

 

Molte persone lottano contro mali inspiegabili e ricorrenti e dovrebbero chiedere a Dio di rivelare loro se sono sotto l’influenza di una maledizione.

E poi cercare specifici metodi di rilascio.

Tutti conosciamo persone molto devote, anche la messa quotidiana, che attraversano innumerevoli difficoltà.

 

Provano diversi metodi di soluzione per i loro problemi, ma questi persistono.

E poi arrivano alla conclusione che è la volontà di Dio per le loro vite.

Ma forse dovrebbero considerare la possibilità della presenza di una maledizione nelle loro vite.

 

Pertanto, è necessario chiedere a Dio se stanno affrontando una maledizione o meno, e indirizzarli verso la rottura della maledizione.

Dio può comunicare il suo messaggio attraverso sogni o altre persone o cose che gli accadono, mostrandogli la presenza o l’assenza della maledizione e l’oggetto attraverso il quale la maledizione viene eseguita alla fine.

 

 

Solo allora la persona sofferente può essere sicura della diagnosi vera e propria.

Ma anche i problemi persistenti possono arrivare a atti riprovevoli della propria persona .

Può essere peccato, offesa o torto fatto nel passato o addirittura attivo nel presente.

 

 

Nel capitolo 7 del libro di Giosuè nella Bibbia mostra il caso della sconfitta di Israele prima della piccola città di Hai dopo aver vinto a Gerico.

Quando chiesero a Dio perché erano stati sconfitti, Dio disse loro che c’era una maledizione.

Perché Acan aveva portato al campo le cose maledette di Gerico contro le istruzioni di Dio.

 

 

Ed è per questo che la protezione di Dio è stata loro tolta.

L’insegnamento è che, per riconoscere se c’è una maledizione che agisce su una persona che soffre di problemi continui, dovrebbe esaminare in dettaglio la sua vita e il suo lignaggio.

Le maledizioni possono presentare diversi sintomi ricorrenti.

 

 

Malattie fisiche o mentali, emotivi o problemi comportamentali che sfidano il trattamento.

Può anche essere la persistenza della povertà e la mancanza di risultati, nonostante l’impegno profuso per risolverli.

Paure, dipendenze , pensieri suicidi, incidenti ripetuti.

 

 

Incapacità di mantenere una relazione o di trovare un partner o di avere un figlio.

Sicuramente puoi menzionarne molti altri.

Quando Dio ti risponde nei sogni, di solito lo fa simbolicamente.

 

 

Ad esempio mostrando ostacoli per attraversare un fiume o per andare da un posto all’altro.

Può mostrarti che sei perso e senza scopo in una giungla o in una città. Camminare o nuotare permanentemente senza riposo.

Mostrarti in uno stato permanente di povertà. Essere inseguiti da persone o animali.

Prendi un ascensore o apri le porte e non ti portano dove vuoi andare.

 

 

In tutti questi casi, Dio ti sta mostrando la presenza di una maledizione che limita la tua vita.

In tal caso dovresti fare qualcosa per contrastarlo.

E se persiste, dovresti rivolgerti agli specialisti in liberazione e nei casi più estremi a un esorcista.

 

 

 

CHE COSA PUO ‘ESSERE FATTO PER ELIMINARE UNA MALEDIZIONE ?

 

Fortea consiglia:

 

Se una persona è davvero maledetta, l’unico modo per eliminarlo è fare esattamente il contrario.

Cioè, se una persona ha invocato un demone per fare il male, allora si deve invocare Dio per proteggerlo, aiutarlo e benedirlo.

Il bene è sempre più forte del male.

 

Il consiglio di Fortea riecheggia l’insegnamento di Cristo:

 

“Ma a voi che ascoltate, io dico: Ama i tuoi nemici, fa ‘del bene a quelli che ti odiano, benedici quelli che ti maledicono, prega per quelli che ti maltrattano ” (Luca 6: 27-28).

 

Il Signore ci ha dato l’opportunità di benedire o maledire il potere della nostra lingua, quindi è necessaria la vigilanza.

Padre Fortea suggerisce che i suoi parrocchiani usano le seguenti armi molto efficaci se si ritiene che siano vittime di una maledizione .

 

Non si può sbagliare con loro.

Pregate il Rosario Leggete la Bibbia Parla con Dio ogni giorno Frequentare la Messa spesso, anche ogni giorno Metti in una casa un beato crocifisso e un’immagine della Beata Vergine. Fai il segno della croce con l’acqua santa ogni giorno. Rimuovi oggetti maledetti.

La maggior parte degli esorcisti concordano sul fatto che gli oggetti possano essere maledetti da qualche opera di magia, voodoo, riti satanici o stregoneria. . Gli oggetti maledetti a volte inconsapevolmente si ingeriscono o possono essere con la persona che provoca danni attraverso il contatto o mantenendo l’oggetto maledetto nella casa. . Gli oggetti maledetti devono essere trovati e distrutti, e quindi la maledizione è rotta.

Una cosa è smettere di comprare artefatti da paesi in cui il voodoo e la stregoneria dilagano.

 

 

 

PROTEZIONE SPIRITUALE

 

È importante sottolineare che la vita sacramentale è la protezione più potente.
.
E che Dio non vuole che noi abbiamo paura, ma solo essere vigili, saggi e saggi sulla battaglia spirituale. 

 

 

La lettera di Paolo agli Efesini ci istruisce a “indossare l’armatura di Dio” e poi ci fidiamo.

In verità, il diavolo teme il cristiano che conosce la sua identità in Cristo, e sono pieni del suo Spirito .

Lo Spirito Santo viene in nostro aiuto e ci rende spiritualmente sensibili nel discernere le nostre circostanze spirituali e come proteggere o essere liberati.

 

Dio ha dato alla Chiesa ogni provvedimento per la guerra spirituale.

 

 

 

Un esorcista di Roma insegna:

” Persino la possessione demoniaca può diventare una scuola di santità , non solo per l’anima tormentata, ma anche per gli amici, che pregano, soffrono e sacrificano per la guarigione e la famiglia”.

 

Molte volte Dio ci sta insegnando come proclamare la sua vittoria in mezzo alle tenebre.

Dio porta il bene fuori dalle situazioni negative, ma chiede la nostra cooperazione nella fede, nella speranza e nell’amore.

Ci insegna a pregare la sua benedizione l’una sull’altra.

 

 

Ma dobbiamo anche fare attenzione a ciò che non sembra essere una maledizione, ma un dono di Dio.

 

 

Ecco una preghiera che può servire:

 

“Gesù, mio Signore, abbi pietà di me.
.
Mi pento di tutti i peccati che hai commesso.
.
Detesto tutti i miei peccati e le occasioni peccaminose.
.
Ti prego di perdonarmi Lavami con il tuo sangue prezioso.
.
Mio Signore e mio Dio, abbi pietà di me, peccatore.
.
La mia anima ha sete e desidera il tuo Spirito Santo.
.
Riempi di me il tuo Spirito così forte che posso essere purificato, guarito e salvato.
.
Grazie, Gesù, ti lodo, Gesù! “

 

 

Dice un salmo responsoriale:

“Il Signore è vicino a tutti quelli che lo invocano, a tutti quelli che lo invocano in verità”

 

Fonte: nelcuoredigesù

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