Le rune sono antichi simboli nordici, utilizzati per la scrittura, la magia e la divinazione. Ogni runa ha un significato unico, che può riflettere aspetti della personalità, della vita o delle energie che ci influenzano. Scoprire la propria runa personale è un viaggio affascinante che può aiutare a comprendere meglio se stessi e il proprio cammino.
Cosa sono le rune?

Le rune fanno parte dell’alfabeto runico, conosciuto anche come futhark. Esistono diverse varianti, ma la più comune è il Futhark antico, composto da 24 simboli. Ogni runa rappresenta un suono, un concetto e un’energia specifica. Venivano utilizzate non solo per scrivere, ma anche per protezioni magiche e rituali spirituali.
Come scoprire la propria runa personale
1. Meditazione e connessione interiore
Il primo passo è entrare in contatto con te stesso. Trova un luogo tranquillo dove puoi meditare senza distrazioni. Chiudi gli occhi, respira profondamente e focalizzati su una domanda: Qual è la runa che rappresenta la mia energia? Visualizza simboli o lascia che un’idea emerga naturalmente nella tua mente. Potresti percepire un’immagine, un suono o una sensazione collegata a una runa specifica.
2. Analisi della data di nascita
Un metodo popolare per trovare la propria runa è basarsi sulla numerologia. Segui questi passaggi:
- Scrivi la tua data di nascita in cifre. Ad esempio, se sei nato il 6 settembre 1993, scrivi: 06/09/1993.
- Somma tutte le cifre insieme: 0+6+0+9+1+9+9+3 = 37.
- Se il numero è superiore a 24 (il numero delle rune nel Futhark antico), somma ancora le cifre: 3+7 = 10.
- Usa il numero finale per trovare la runa corrispondente nella sequenza del Futhark antico. Nel nostro esempio, la decima runa è Nauthiz, simbolo di resistenza e necessità.
Cosa dice di te Nauthiz ?
- Resilienza: Probabilmente sei una persona che ha affrontato ostacoli o situazioni difficili nella vita, ma hai dimostrato una grande capacità di adattarti e superarle.
- Pazienza: Potresti essere una persona che, anche se ansiosa di vedere risultati, comprende l’importanza di aspettare il momento giusto.
- Determinazione: Nauthiz indica che sei guidato da una forza interiore che ti spinge ad andare avanti, nonostante le difficoltà.
- Lezioni di vita: Questa runa suggerisce che impari molto dai momenti di crisi o dai periodi in cui ti senti bloccato. Le difficoltà ti trasformano e ti rendono più forte.
- Protezione e riflessione: Nauthiz è un simbolo che ti incoraggia a riflettere sulle tue vere necessità e desideri, liberandoti da ciò che non è essenziale.
3. Utilizzo di un set di rune
Se possiedi un set di rune, puoi utilizzare un approccio intuitivo:
- Mescola le rune in un sacchetto.
- Chiudi gli occhi e pesca una runa. Lascia che la tua energia ti guidi.
- Esamina il simbolo estratto e scopri il suo significato. Questa potrebbe essere la tua runa personale.
4. Consultazione di un esperto
Se preferisci un approccio guidato, puoi rivolgerti a un esperto di rune o a un praticante di divinazione. Attraverso una lettura personalizzata, potrebbero aiutarti a scoprire la runa che meglio risuona con la tua energia e il tuo percorso.
Cosa fare con la propria runa personale
Una volta identificata la tua runa, puoi utilizzarla per diversi scopi:
- Meditazione: concentra la tua attenzione sulla runa per rafforzare le sue energie.
- Amuleto protettivo: crea un ciondolo o un disegno con il simbolo della tua runa per portarla sempre con te.
- Guida spirituale: lascia che il significato della runa ti ispiri nelle scelte quotidiane.
Conclusione
Scoprire la propria runa personale è un’esperienza unica e significativa. Questo simbolo può diventare una chiave per esplorare il tuo mondo interiore e per connetterti con energie antiche e potenti. Lasciati guidare dalla curiosità e dall’intuizione, e scoprirai un mondo di saggezza nascosto dietro questi simboli millenari.
Complimenti per l’ articolo, sinceramente les Runes sono bellissime, io ne ho comprate disegnate su della pietra nera et un gioco su pietra verde. Ne pesco una la sera e una la mattina in modo da impararle a memoria ma non è facile.
Ti ringrazio molto per l’articolo, beh si ci vuole molto tempo prima di impararle bene