COS’È L’UFOLOGIA ?

UFO (unidentified flying object) è la sigla che viene usata in tutto il mondo e che significa “oggetto volante non identificato”.

In generale con “fenomeno UFO” si intendono le testimonianze di persone che asseriscono di aver visto nei cieli delle luci o degli oggetti apparentemente solidi che non sono riusciti ad identificare con qualcosa di conosciuto.

Un certo numero di queste testimonianze è accompagnato da conferme strumentali quali possono essere foto, video, rilevamenti radar.

Esiste un sistema di classificazione dei vari tipi di avvistamenti UFO:

 

  • dischi diurni e luci notturne, sono i più comuni

 

  • “incontri ravvicinati” quando la luce o l’oggetto si trovano a pochi metri di distanza dai testimoni.

 

  • “incontri ravvicinati del secondo tipo” se si riscontra anche la presenza di effetti permanenti o temporanei sulle persone (fisiologici, psicologici), sulle cose (es. disturbi elettromagnetici su auto, radio e TV) oppure sull’ambiente (tracce al suolo, bruciature, piante schiacciate)

 

  • “incontri ravvicinati del terzo tipo” quando all’osservazione di una luce od oggetto è associata la presenza di “esseri” animati, di aspetto generalmente umanoide

 

 

L’ ufologia è lo studio di queste testimonianze con lo scopo di individuare le cause degli avvistamenti. Sulla base delle analisi effettuate negli anni, risulta che il 90% dei casi è “identificabile”, ovvero riconducibile ad osservazioni di oggetti volanti o fenomeni noti, sia naturali (meteore, pianeti, stelle), sia artificiali (aerei, palloni meteorologici, rientro di satelliti), che non vengono riconosciuti dai testimoni o per le particolari condizioni d’osservazione oppure per la rarità e singolarità presentata da questi fenomeni.

Resta comunque una percentuale, piccola ma significativa, di casi che non sono riconducibili a cause convenzionali, ed è su questi casi che si focalizza maggiormente l’ufologia.

 

La grande varietà della casistica ufo e la natura soggettiva delle testimonianze costituiscono al tempo stesso le principali difficoltà e la caratteristica di maggior interesse di uno studio del fenomeno UFO, che richiede sempre più spesso un approccio interdisciplinare che faccia quindi uso sia delle scienze fisiche(fisica, biologia, chimica, meteorologia) che delle scienze umane (fra tutte psicologia e sociologia), ma anche scienze dell’informazione, per fornire adeguati strumenti di analisi dei vari aspetti.

Dato il poco interesse mostrato fin’ora, per varie ragioni, dalla comunità scientifica e dalle autorità verso uno studio specifico del fenomeno UFO, l’ufologia è ancora oggi un’attività svolta quasi esclusivamente da dilettanti.

 

 

Fonte: ufotuscia

 

 

 

 

Quando si è sviluppata questa disciplina parascientifica ?

 

Si è sviluppata a partire dagli anni 50 in risposta alle crescenti segnalazioni di oggetti volanti non identificati cui nei decenni successivi si sono aggiunti una serie di diverse altri fenomeni ed esperienze, quali rapimenti alieni e crop circles.

 

Fonte: cicap

 

 

Il pilota americano Kenneth Arnold

 

Il 24 giugno 1947 il pilota civile americano Kenneth Arnold, mentre volava nei pressi del Monte Rainier nello stato di Washington avvistò una formazione di 9 oggetti volanti in fila indiana che sembravano saltellare come piattini sull’acqua.

Oltre alla elevata velocità, quegli oggetti avevano una forma particolare, semicircolare come il “tacco di una scarpa”. Ma per i giornalisti dell’epoca, attirò di più la versione di “piattini volanti”. Quella colorita definizione di “flying saucer” era destinata successivamente a diventare famosa trasformandosi poi in “flying disc”, da piattino volante a disco volante.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Solo tra il 1952 – 1953 con il Project blue book, diventerà Ufo cioè “Unidentified flying object” o “Unknown flying object“, ovvero oggetto volante non identificato, un acronimo più adatto per i militari.

La notizia dell’avvistamento non fu subito presa in seria considerazione, fino a quando pochi giorni dopo, alcuni piloti militari avvistarono anche loro degli oggetti volanti comparabili con quelli avvistati da Kenneth Arnold.

 

Durante il mese di luglio e per tutta l’estate furono moltissimi gli avvistamenti segnalati in ogni parte del territorio degli Stati Uniti, e cosa poco nota, furono scattate molte fotografie proprio da piloti militari con le famose Gun Machine Camera.

Furono moltissime le cronache di avvistamenti e segnalazioni di tali oggetti pubblicate nelle pagine locali di molti quotidiani. Così anche grazie ai media, era nata l’ufologia.

Sebbene nelle antiche cronache latine e medioevali troviamo fenomeni celesti molto curiosi, dalle descrizioni simili e assimilabili alle moderne segnalazioni di fenomeni Ufo e, sebbene durante la seconda guerra mondiale, ci siano i cosiddetti “Foo Fighters” che volavano impunemente in mezzo alle formazioni degli alleati o dell’asse, tuttavia l’avvistamento del 24 giugno 1947 è considerato convenzionalmente come il “primo”.

 

Fonte: ilfattoquotidiano

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