Ancora oggi il ricordo di Teodolinda, morta a Monza nel 627, è particolarmente vivo. Si mormora che il suo fantasma si aggiri per la città, al punto che svariati passanti hanno dichiarato d’averla vista con i propri occhi.
A corroborare questa tesi è anche il processo d’accertamento del National ghost uncover, sottolineando come l’ectoplasma si sia materializzato in piazza Trento e Trieste, tra il monumento dei caduti e il palazzo municipale.
Le apparizioni di Teodolinda
Sono ben 16 le testimonianze certificate, alle quali si aggiungono due ufficiose. Il primo risalirebbe al 6 marzo del 2013, l’ultimo al 30 dicembre 2019. In alcuni circostanze la regina dei Longobardi si sarebbe manifestata in maniera confusa, sotto forma di immagine sfocata e poco riconoscibile, ma in altri casi sarebbe apparsa a figura intera, vestita di una tunica bianca, ingioiellata e col capo coperto forse da una corona.
Le testimonianze raccontano di una sua apparizione fugace ma almeno in un caso il fantasma si sarebbe avvicinato così tanto da passare attraverso i testimoni stessi.
La National ghost uncover di Rimini ha dunque accumulato abbastanza materiale per rendere credibile la segnalazione. Il presidente Merendi ci tiene però a precisare di non essere un’associazione che segue le orme dei gruppi televisivi americani. L’obiettivo è quello di registrare le segnalazioni e verificare che sul luogo non vi siano campi elettromagnetici che possano trarre in inganno.
In 10 anni di vita l’associazione ha affrontato molti casi fra fantasmi, spettri, case infestate e persino qualche vampiro, uno dei quali proprio in Lombardia.
Fonte: monzatoday