Si dice che la ragazza tentò di evitare il Malaspina, ma visto il suo potere, fu tutto inutile. Il fantasma passeggia ancora oggi nel palazzo che oggi ospita il Centro studi Alessandro Malaspina, compiedo strani fati: gatti trovati chiusi negli armadi, oggetti fuori posto, luci che si accendono e si spengono.
Molti giurano aver visto una sagoma femminile aggirarsi nelle stanze del palazzo e accanto alla torre di Dante.
Le torture dei Malaspina
I Malaspina di Mulazzo furono molte volte tristemente famosi per la loro crudeltà . Nel XIV secolo, le punizioni per chi complottava contro il marchese o cercava di assassinarlo erano tremende.
Il reo veniva portato sul luogo della condanna attaccato alla coda di un asino. A questo punto il boia gli tagliava gli arti superiori, inferiori, lingua e naso e lo impiccava ad un gancio.
un’altra punizione era interrare il colpevole a testa in giù fino alle ginocchia.
Fonte: terredilunigiana