LA DAMA BIANCA DI BELGRAVE HALL

Belgrave Hall è un museo di storia antica nei pressi di Leichester, nel Regno Unito. Si trova in una zona di pace e tranquillità alla periferia di una città che è molto frenetica. E’ stato costruito nei primi anni del 18° secolo, in quello che allora era un piccolo villaggio a circa tre miglia dalla città di Leicester.

 

Ha cambiato proprietari molte volte, ma tutti colo che ne sono entrati in possesso hanno sempre giocato un ruolo importante nella vita economica, sociale e caritativa della comunità.

Edmund Cradock, un ricco mercante di calzazture, fece costruire questo palazzo tra il 1709 e il 1713 e morì poco dopo il suo completamento. Poco si sa dei successivi proprietari, i Simons.

 

Il proprietario ancora dopo, i fratelli Vann che vi abitarono tra il 1767 e il 1844, gestivano un fiorente commercio di calzature e scarpe all’interno della costruzione, impiegando le persone locali più umili e povere come lavoratori.

Si dice che la famiglia fece donazioni molto generose a molti enti di beneficenza locali, tra cui il denaro necessario a fondare la prima scuola gratuita di Leicester.

 

John Ellis, che ha acquistato Belgrave Hall nel 1845 è anche lui noto per il suo contributo alla comunità. Ellis era un ricco uomo d’affari e fu anche colui che fece le pressioni giuste per portare le ferrovie a Leicester nel 1833.

Oggi i locali sono utilizzati come un museo. All’interno le sue molte stanze d’epoca hanno numerosi affreschi e quadri che mostrano gli stili di vita contrastanti delle famiglie dell’alta borghesia e dei domestici e lavoratori che vissero al suo interno.

 

L’aspetto, sia dei tratti costruttivi, sia degli arredi, è quello di una casa vittoriana con giardini molto vasti a circondarla che danno la sensazione di essere ancora immersi nel 1800.

Belgrave Hall ha sempre avuto la reputazione di essere un museo “abitato” dagli spiriti dei vecchi proprietari, che sembra non abbiano mai voluto lasciare il luogo.

 

I recenti proprietari (e poi gestori) della costruzione hanno più volte raccontato di fenomeni insoliti che avvengono tra le mura del museo, come quadri che cadono dai muri, statue che cambiano posizione, ombre e fruscii lungo i corridoi.

 

I più scettici hanno sempre pensato che fossero tutte dicerie inventate come espediente per attirare gente a visitare il museo, che non è mai stato molto frequentato.

 

Ma nel 1998 i titoli dei media internazionali hanno cambiato il destino del quasi ignoto Belgrave Hall, con il presunto fantasma di una dama bianca che è stato catturato dalle telecamere a circuito chiuso.

Da allora il museo è diventato un popolare luogo di ritrovo per i cacciatori di fantasmi internazionali e curiosi che vengono anche da molto lontano nella speranza che l’evento si verifichi di nuovo.

 

La ‘”Victorian Lady” (dama vittoriana) è stata spesso sentita cantare o sussurrare nelle stanze al primo piano di Belgrave Hall e nelle occasioni in cui vi si organizzavano eventi, molti giurano che la sua figura appare fugacemente dietro le colonne o negli angoli più isolati per spiare gli ospiti.

Il personale in servizio che si occupa delle pulizie e della manutenzione del museo asseriscono che a volte si può sentire l’aroma rosa nell’aria e molti odori di cucina, in genere di pane fresco e frutta cotta.

Nel 1998, alcuni giorni prima che le telecamere riprendessero una figura evanescente, il personale era a lavoro nei pressi delle porta principale quando uno del gruppo improvvisamente è divenne estremamente pallido.

 

Disse che mentre stava parlando con un collega, con la coda dell’occhio vide una donna in uno “abito stile vittoriano” color terracotta scendere giù per le scale e dirigersi in una delle camere adiacenti. Quando loro la guardarono lei si fermo a fissarli a sua volta, per poi svanire nel nulla.

Un altro membro del personale ha assistito alla stessa figura sul pianerottolo del primo piano. Ancora oggi si sentono passi lungo i corridoi al primo piano, le porte aprirsi e chiudersi, spifferi di aria fredda seguire a volte gli addetti alle pulizie. E molte volte gli allarmi vengono misteriosamente attivati quando non c’è nessuno.

 

E ora veniamo al caso più eclatante. Il 23 Dicembre del 1998 una figura evanescente é stata ripresa dalle telecamere a circuito chiuso del museo di Belgrave.

Le immagini mostrano nitidamente una presenza luminosa che si aggira all’aperto lungo il muro est dell’edificio.

 

Questo é quanto riporta il responsabile del museo Stuart Warburton:
«Le telecamere di sicurezza poste alle spalle del salone si sono spente di notte attorno alle ore 4.50 a e poi improvvisamente è apparsa una figura sul nastro registrato.

 

La telecamera si é bloccata per circa cinque secondi e successivamente la figura è scomparsa lasciando inspiegabilmente una “nebbia” che gira vorticosamente lungo la sommità del muro.
Belgrave Hall é infestata, non vi é alcun dubbio in merito »

 

Fonte: leggendemitimisteri

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