Questo convento era vecchio e decadente ma a loro era utile solamente come rifugio,dove esercitare le proprie funzioni e dove accogliere i fedeli che si presentavano per la preghiera. Durante il giorno invece si recavano personalmente nelle case dei cittadini e chiedevano ricompense in denaro o acqua e cibo. Tutti in paese li aiutavano in nome della fede ma…
In quegli anni stava crescendo sempre di più e anche il loro bisogno di ricchezze si faceva sempre più forte. Si presentavano dai cittadini anche più volte durante il giorno e volevano sempre di più: cibo, vino, beni materiali, ma soprattutto denaro con la scusa che fosse destinato al convento. Erano talmente spesso in giro ad elemosinare che i fedeli si recavano nel convento per le normali funzioni e non trovavano mai nessuno.
La sera i frati tornavano nel convento, e intorno ad una tavola cominciavano a mostrare ciò che erano stati in grado di racimolare, quasi come un bottino di guerra, fra risate e ingordigia si recavano a letto felici ed entusiasti.
Una notte d’inverno tirava un’aria strana, era come se ci fosse una forza sinistra che aleggiava intorno al convento. Gli stessi frati non erano tanti invogliati a mostrare ciò che avevano preso quel giorno, tutti avevano una sensazione nello stomaco, pensando che fosse solo stanchezza decisero di andare a letto e di rivedersi il mattino seguente maggiormente riposati.
Durante la notte i letti cominciarono a tremare, una forte scossa li svegliò dal loro sonno profondo, la terra sembrava infuriata e ai frati sembrava quasi di precipitare, poi il buio…
Il mattino dopo tutto sembrava tranquillissimo, gli uomini cominciarono ad uscire dalle loro case per recarsi a lavoro e le donne si prepararono per andare al mercato.
Tutti passando davanti al convento si fermavano increduli, i frati e la loro dimora non c’erano più e al loro posto c’era un laghetto tranquillo che sembrava essere stato sempre li. Gli abitanti non ci potevano credere, era come se il convento fosse sprofondato nelle viscere della terra e al suo posto fosse salita in superficie l’acqua.
Che fine avevano fatto i frati ? in molti pensarono che il signore dall’ alto si fosse infuriato e stufo del comportamento dei frati li avesse puniti. La verità ovviamente non è dato saperla, ognuno si è fatta la propria.
COSA CI DICE LA STORIA ?
La storia ci dice che la sorgente dell’attuale laghetto di Montramito fosse utilizzata dagli Ubaldi, che avevano il loro castello proprio sul colle della Gulfa, una località vicinissima a Montramito.
Essendo il castello e gli Ubaldi realmente esistiti, è probabile che anche il convento fosse posizionato vicino al castello, questo ci porta a credere alla leggenda.
Un’altra stranezza è la profondità del laghetto che non è mai stato possibile rilevare, addirittura in anni passati i sommozzatori si sono trovati a dover cercare un ragazzo annegato nel laghetto ma il suo corpo non fu mai ritrovato e i sommozzatori non sono riusciti ad arrivare a toccare il fondo.
Fonte: destinazioneterra