La leggenda della regina Tresenga e del lago di Tovel è un racconto avvincente che si intreccia con la storia e la natura del Trentino. Secondo la leggenda, Tresenga era una principessa molto bella e intelligente, figlia del re di Ragoli.
Dopo la morte del padre, Tresenga giurò di non sposarsi mai per salvare il suo regno dalla perdita di indipendenza. Tuttavia, molti pretendenti, tra cui il re Lavinio di Tuenno, cercarono di conquistare il suo cuore.
Quando Lavinio decise di attaccare Ragoli per costringere Tresenga a sposarlo, lei e il suo popolo si prepararono a difendere il loro territorio. La battaglia che ne seguì fu tragica e durò diversi giorni.
L’esercito di Lavinio era troppo forte e alla fine sconfisse quello di Ragoli. Tresenga, pur combattendo valorosamente, fu uccisa e il suo sangue colorò le acque del lago di Tovel di rosso. Ogni anno, in occasione dell’anniversario della battaglia, si dice che le acque del lago si colorino nuovamente di rosso.
Alcuni sostengono che durante le notti di luna piena, lo spirito della regina vaghi ancora per le rive del lago. Questa leggenda è un ricordo della forza e della dedizione della regina Tresenga e del suo popolo, nonché un esempio della bellezza e mistero che circonda il lago di Tovel.