LA LEGGENDA DEL FANTASMA DI CAPRIGLIOLA IN LUNIGIANA

La storia di Caprigliola

Caprigliola è un paese situato su una collina vicino alla valle del fiume Magra, che era una importante via di commercio che portava ai porti di Luni e Bocca di Magra. La prima menzione del “castrum Caprigliola” risale al XII secolo, quando Federico I concesse la proprietà del paese a Pietro, il vescovo di Luni e ai suoi successori. A quel tempo, il borgo era già un centro fortificato circondato da mura e un’importante residenza estiva dei vescovi di Luni, con un palazzo e una torre cilindrica ancora ben conservata.

Nel 1401, Caprigliola si unì a Firenze, e nel 1556 i fiorentini costruirono mura fortificate per confermare il ruolo strategico del paese. Queste mura maestose sono ancora ben conservate e il borgo è adornato con porte del XV secolo, stemmi medicei, maestà di marmo e ricchi portali. Il territorio intorno al paese è noto per la coltivazione di olive e viti di alta qualità e fa parte dell’area DOC dei Colli di Luni. Si dice che durante le notti di luna piena, una figura femminile misteriosa con un abito bianco da ballo svolazzante scenda la scalinata del borgo mentre dall’interno si ode il suono di un violino.

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