Le possessioni demoniache sono un tema affascinante e spesso dibattuto, suscitando curiosità e interesse in molte persone. In questo articolo, esploreremo il mondo delle possessioni demoniache, ma vogliamo essere chiari fin dall’inizio: la maggior parte dei casi di presunte possessioni sono state in realtà attribuite a disturbi mentali, come la schizofrenia. Quindi, diamo uno sguardo approfondito a cosa sia la schizofrenia e come possa essere collegata alle esperienze di possessione
Cos’è la schizofrenia?
La schizofrenia è un disturbo mentale cronico che influisce sulla percezione, il pensiero e il comportamento di un individuo. Si manifesta spesso durante la tarda adolescenza o l’età adulta, e colpisce circa l’1% della popolazione mondiale. Nonostante sia spesso stigmatizzata, la schizofrenia è una condizione medica che richiede una diagnosi e un trattamento adeguati.
Sintomi della schizofrenia
I sintomi della schizofrenia possono variare da persona a persona e possono essere divisi in diverse categorie:
1. Sintomi positivi: Questi sintomi sono caratterizzati da esperienze aggiuntive che la maggior parte delle persone non sperimenta. Possono includere allucinazioni (uditive o visive), deliri (idee false che sembrano reali per il paziente) e discorsi o comportamenti disorganizzati.
2. Sintomi negativi: Questi sintomi comportano la mancanza o la riduzione di esperienze che sono normalmente presenti nelle persone senza schizofrenia. Tra questi ci sono l’anedonia (incapacità di provare piacere), l’apatia, la riduzione dell’energia e la difficoltà di concentrazione.
3. Sintomi cognitivi: Questi sintomi coinvolgono difficoltà nel pensiero logico, nella memoria di lavoro e nella capacità di prendere decisioni.
4. Sintomi affettivi: La schizofrenia può anche influenzare l’espressione delle emozioni, portando a un’apparente riduzione della reattività emotiva.
La connessione tra schizofrenia e possessioni demoniache
Nella storia, molte persone che manifestavano sintomi di schizofrenia sono state erroneamente considerate possedute da demoni o spiriti maligni. Questo è dovuto al fatto che alcuni sintomi della schizofrenia, come le allucinazioni uditive, possono far sentire al paziente di essere controllato da forze esterne.
Tuttavia, grazie ai progressi della medicina e della psichiatria, sappiamo oggi che questi sintomi sono causati da una disfunzione del cervello e non da entità soprannaturali. La schizofrenia è una condizione medica che richiede cure e trattamenti adeguati, come la terapia farmacologica e la terapia psicologica.
I casi di possessione
Un fatto accaduto nei primi anni del 1900, quando una studentessa della Missione di San Michele in Sud Africa dichiarò di essere stata posseduta dal demonio. Clara Germana Cele fu vittima di una possessione durante una preghiera, e mostrò alcune reazioni tipiche di chi è posseduto: conoscenza di lingue antiche, avversione verso simboli religiosi e episodi di chiaroveggenza.
La giovane donna fu sottoposta a esorcismi, durante i quali emetteva suoni inumani, si sollevava a tre metri d’altezza e cercava di strangolare uno dei sacerdoti presenti.
IL CASO ROLAND DOE
Uno dei casi di possessione più famosi di sempre, che ha ispirato il regista William Friedkin nel film cult “L’esorcista”.
Intorno al 1940, il giovane Roland Doe, pseudonimo dato dalla chiesa per proteggere la sua vera identità, avrebbe avuto contatti con il diavolo tramite una tavola ouija, uno strumento usato per comunicazioni medianiche.
Il ragazzo fu ricoverato a causa di strani fenomeni: il suo corpo si copriva di ferite e graffi inspiegabili, emetteva suoni animali dalla bocca e, si diceva, riusciva a levitare in aria.
Il rituale di esorcismo fu eseguito più di trenta volte prima di avere successo, e al termine dell’ultimo atto, un odore infernale di zolfo invase l’intero ospedale dove il giovane era ricoverato.
PROCESSO AL DEMONIO ASSASSINO
Il processo a Arne Cheyenne Johnson, noto come il “Demon Murder Trial“, è stato un famoso caso giudiziario del 1981 seguito dalla Corte Superiore del Connecticut contro Arne Johnson, che confessò l’omicidio del suo padrone di casa, Alan Bono.
La difesa di Johnson si basò sulle presunte prove di un’influenza psicologica dovuta a una possessione demoniaca al momento dell’omicidio. Prima di commettere il crimine, Johnson fu visitato dagli investigatori del paranormale Edward e Lorraine Warren, che confermarono la possessione.
Anneliese Michel
Anneliese Michel, cresciuta in una famiglia molto religiosa nella Germania occidentale, iniziò a soffrire di depressione intorno ai vent’anni. Pochi anni prima le era stata diagnosticata un’epilessia del lobo temporale.
La giovane donna iniziò ad udire voci, manifestare avversione verso tutto ciò che era religioso, vedere volti di demoni e sentire voci che le dicevano di essere posseduta. Il suo comportamento divenne sempre più anormale: abbaiava come un cane, beveva la propria urina e inghiottiva ragni e altri piccoli animali.
Le terapie psichiatriche non ebbero successo e nel 1975 i genitori e Anneliese decisero di cercare l’aiuto degli esorcisti. All’inizio del 1976, ottennero l’autorizzazione per un rito di esorcismo che durò diversi mesi, durante i quali i Michel, su volontà di Anneliese, smisero di consultare i medici. La vicenda si concluse il primo luglio 1976 con la morte della ragazza.
L’autopsia rivelò che le cause del decesso erano la malnutrizione (poiché Anneliese aveva smesso di mangiare e pesava solo una trentina di chilogrammi) e la disidratazione. Si aggiungevano anche i traumi non curati, come le ginocchia rotte dovute alle continue genuflessioni.
Le registrazioni audio degli esorcismi possono essere trovate oggi su YouTube ed sono estremamente inquietanti. Tuttavia, resta incerto se Anneliese fosse posseduta da spiriti maligni o fosse vittima di un’ossessione religiosa, come confermato dagli stessi esorcisti.
Anneliese sembrava comportarsi in modo simile a Regan nel film “L’esorcista”, uscito in Germania nel 1974, anche se non si sa se la ragazza abbia mai avuto l’opportunità di vederlo. La teoria della possessione demoniaca non ha convinto i giudici tedeschi, che tuttavia hanno condannato i preti e la famiglia a pene relativamente lievi.
Maricica Irina Cornici
Un altro caso tragico, drammaticamente recente, è quello dell’esorcismo di Tanacu in Romania. Questa volta, la religione coinvolta è quella cristiana ortodossa, ma la storia si ripete. La vittima in questo caso è la suora ventitreenne Maricica Irina Cornici.
Sappiamo che proveniva da una famiglia estremamente povera e che, dopo il suicidio del padre, era stata affidata a un orfanotrofio insieme al fratello minore Vasile. A differenza di Vasile, Irina sembrava crescere come una ragazza normale. Iniziò a lavorare in Germania come babysitter e aveva progetti per acquistare una casa con i suoi risparmi.
In seguito, lei e suo fratello incontrarono Daniel Petre Corogeanu, il capo di un monastero a Tanacu, e decisero di unirsi a lui. Nonostante i dubbi dello psicologo dell’orfanotrofio, con il quale era rimasta in contatto, la ragazza era determinata e il 5 aprile 2005 entrò nel monastero insieme a Vasile. Quattro giorni dopo, durante una crisi nervosa che sembrò iniziare con una risata durante la messa, venne ricoverata e successivamente dimessa con una diagnosi di schizofrenia incipiente.
Dopo il suo ritorno al monastero e un mese di cure, Irina desiderava andarsene e tornare al suo progetto di vita, ma padre Daniel glielo impedì. Rinchiusa nel monastero, i sintomi nervosi si aggravarono e padre Daniel decise di intervenire a suo modo. Il religioso dichiarò in seguito, prima di essere arrestato insieme a quattro suore:
“Non si può combattere il diavolo con le pillole.”
Irina fu sottoposta ad esorcismi, che in realtà erano una forma di tortura che alla fine la condusse alla morte. Fu legata e imbavagliata mentre padre Daniel e le suore celebravano i riti, e successivamente fu persino incatenata a una croce e lasciata in una chiesa senza cibo né acqua per giorni.
Morì per arresto cardiocircolatorio sull’ambulanza che, alla fine, i religiosi decisero di chiamare. Padre Daniel fu condannato a 14 anni di reclusione (successivamente ridotti a 7), mentre le suore furono condannate a pene da 5 a 8 anni. Nel 2012 è stato realizzato un film sulla vicenda intitolato “Oltre le colline”.
Come si distingue una possessione diabolica e una malattia mentale ?
L’Associazione Internazionale degli Esorcisti (AIE) è composta da circa 300 esorcisti provenienti da tutto il mondo. Il dottor Valter Cascioli, medico psichiatra e portavoce dell’AIE, ha ricevuto riconoscimento giuridico dalla Congregazione vaticana per il Clero. In un’intervista, Cascioli ha affermato che non ci sono ancora dati ufficiali sul numero di persone che ricevono assistenza e rituali di esorcismo dall’Associazione, ma ha sottolineato che i casi sono in costante aumento a causa delle pratiche di occultismo e della mancanza di fede.
Secondo il padre Francesco Bamonte, presidente dell’Associazione, alcuni sacerdoti sono chiamati da Dio al ministero dell’esorcismo e della liberazione. Tuttavia, la Chiesa raccomanda anche l’assistenza professionale di esperti in medicina o psichiatria durante i rituali di esorcismo. Per questo motivo, il dottor Cascioli, un psichiatra con oltre 30 anni di esperienza, è coinvolto nel corso di “Esorcismo e preghiera di liberazione” dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma.
Secondo Cascioli, l’aumento dei casi di attività demoniaca straordinaria, come infestazioni, ossessioni, vessazioni e possessioni, è dovuto alla mancanza di fede e all’incremento delle pratiche esoteriche, della magia e dell’occultismo. Queste pratiche coinvolgono milioni di persone e possono aprire la strada a fenomeni di possessione diabolica o altre manifestazioni dell’attività demoniaca straordinaria.
Per riconoscere una possessione diabolica, alcuni sintomi indicativi includono l’avversione per ciò che è sacro, la repulsione verso la preghiera e tutto ciò che è benedetto, reazioni violente in persone con un comportamento altrimenti diverso e manifestazioni come blasfemie, aggressioni fisiche o furiose reazioni quando si benedice o si prega vicino alla persona. Tuttavia, Cascioli sottolinea che questi sintomi da soli non sono sufficienti per fare una diagnosi di possessione diabolica.
Altri elementi che possono indicare una possessione diabolica includono la conoscenza di materie o lingue sconosciute alla persona, la conoscenza di oggetti nascosti, la comprensione e la capacità di parlare lingue sconosciute, la manifestazione di una forza sovrumana non proporzionata all’età e alle condizioni fisiche della persona, nonché l’agitazione psicomotoria che non risponde alla terapia farmacologica sedativa. In alcuni casi estremi, si possono verificare fenomeni straordinari come la levitazione, la chiaroveggenza del passato e del futuro o la materializzazione.
Tuttavia, Cascioli sottolinea che è difficile per una persona capire se è posseduta da uno spirito maligno, specialmente se non si è esperti in materia. I sintomi possono essere confusi con malattie psichiatriche di origine naturale e le persone che conducono una vita disordinata possono fraintendere tali sintomi. Pertanto, è importante consultare esperti qualificati per una valutazione accurata, poiché non tutti i sintomi indicano necessariamente una possessione diabolica.
I casi studiati da Richard Gallagher
Richard Gallagher, un noto psichiatra americano che ha studiato molti casi, ha dichiarato pubblicamente che il possesso demoniaco è un fenomeno reale. È descritto come un eminente psichiatra che ha ricevuto formazione presso Princeton e Yale. Gallagher è docente di Psichiatria presso il prestigioso New York Medical College e la Columbia University. Ha valutato centinaia di casi di presunto possesso demoniaco e ha spiegato, in un’intervista al quotidiano britannico The Telegraph, perché crede che questo fenomeno non sia sempre attribuibile a malattie mentali.
Negli ultimi venticinque anni, lo psichiatra ha personalmente osservato 100 casi di possessione demoniaca “completa” e ha partecipato come osservatore a numerosi esorcismi. Ha descritto l’esperienza come spettrale e inquietante. Ha ascoltato voci demoniache e persone con scarsa istruzione parlare perfettamente latino, rispondendo sarcasticamente alle preghiere degli esorcisti. Tuttavia, i tentativi di registrare tali eventi con una videocamera sono stati fallimentari.
«Molte persone mi diranno: “Beh, non ha pensato a produrre prove visive?”», ha detto Gallagher. «Come se un demone si facesse riprendere per Youtube. Sono creature intelligenti, malevole e manipolatrici. Non si esibiranno per una fotocamera. Sanno di essere registrati».
Ha comunque voluto chiarire:
«Non c’è nulla in quel che sto dicendo che è anti-scientifico. Io credo nella scienza, io insegno presso una Università medica americana, io uso i risultati scientifici tutti i giorni della mia vita. Soltanto ho avuto una rara possibilità di studiare queste cose in un modo un po’ più rigoroso rispetto ai miei colleghi».
Il suo lavoro è stato infatti supportato dal dott. Joseph English, ex presidente del dipartimento di Psichiatria del New York Medical College, che ha scritto:
«Contrariamente a un’impressione diffusa, tali fenomeni non solo continuano ad essere riportati nel mondo di oggi, ma sfidano ancora la facile spiegazione di chi pensa siano meri disturbi medici o psichiatrici concepiti in modo semplicistico».
La Chiesa cattolica riconosce che molte persone che credono di essere vittime di Satana potrebbero in realtà soffrire di malattie mentali. Pertanto, lavora sempre più a stretto contatto con esperti nel campo della salute mentale. Il professor Luigi Janiri, psichiatra presso il Policlinico “Gemelli” di Roma e docente presso l’Università Cattolica, ha evidenziato questo punto.
«I fenomeni di esorcismo sono molto interessanti per lo psichiatra. Devo convenire sul fatto che solo una minoranza delle persone che dicono di essere impossessate lo sono poi realmente. Nella grande maggioranza di casi si parla invece di casi psichiatrici, e questo è confermato da tutti gli esorcisti».
Così, «ritengo ci debba essere una formazione specifica da ambo le parti: per gli psichiatri sapere quali sono i casi e i criteri secondo i quali ci si trova di fronte a dei casi di competenza dell’esorcista, dall’altra parte è molto giusto che ci sia una formazione di tipo psicopatologico anche degli esorcisti per sapere quali casi vanno mandati dallo psichiatra».
Le parole di fra Benigno Palilla
I sintomi dell’azione “demoniaca” non conoscono tregua. In Italia, gli ultimi dati parlano chiaro: il numero di persone che cercano l’aiuto degli esorcisti è triplicato in poco tempo, con almeno mezzo milione di casi all’anno. Si cerca di distinguere tra i casi di possessione diabolica e quelli correlati a patologie psichiatriche, ma il fenomeno sta aumentando rapidamente. Secondo fra Benigno Palilla, dei Frati Minori Rinnovati e esorcista di lunga esperienza a Palermo, ciò è dovuto all’aumento delle persone che si rivolgono a maghi, streghe, cartomanti e lettori di tarocchi. Questo apre la porta al demonio e alla possessione.
Fra Benigno è un pioniere nella formazione di sacerdoti-esorcisti e ha promosso incontri di aggiornamento a Palermo, approvati dalla Conferenza Episcopale Siciliana. Durante questi incontri si affrontano temi delicati, come le sette legate al satanismo, e si dà voce alle persone possedute per raccontare le loro storie di liberazione.
Fra Benigno sottolinea l’importanza della formazione continua nella lotta contro il maligno e ritiene che gli esorcisti autodidatti possano commettere errori, suggerendo la necessità di un periodo di pratica con un esperto sul campo, simile a quello seguito da molti professionisti. Secondo fra Benigno, anche nei seminari dovrebbe essere data maggiore attenzione a questo “aumento” dell’attività diabolica nel mondo.
«Noi sacerdoti, molto spesso – spiega -, non sappiamo come affrontare i casi concreti che ci si presentano: nella preparazione al sacerdozio, di queste cose non se ne parla. E, di conseguenza, manca una vera evangelizzazione. In fondo, gli indemoniati sono le periferie esistenziali verso le quali ci spinge Papa Francesco. Sono persone che soffrono molto e, purtroppo, non sono inserite nell’anagrafe della Chiesa».
Perchè crediamo ancora cosi tanto nell’esorcismo ?
Gli antropologi, sociologi, medici e psicologi sanno bene che l’esorcismo non è affatto raro nelle società moderne. Tuttavia, è importante sottolineare che le cosiddette possessioni demoniache possono essere spiegate senza ricorrere al soprannaturale, e l’esorcismo è considerato un gioco di ruolo privo di validità medica o scientifica.
Secondo il parere dello psicologo Armando de Vincentiis del Cicap, le regole che definiscono la possessione variano a seconda del contesto culturale e religioso, il che suggerisce che il fenomeno ha una natura terrena. Nonostante gli sforzi compiuti dai religiosi, non è possibile stabilire criteri diagnostici oggettivi per distinguere tra una persona realmente posseduta e chi si comporta come tale.
La differenza tra un individuo veramente posseduto e qualcuno che si comporta in tal modo dipende dagli esperti che vengono consultati. Per comprendere meglio questo fenomeno e capire perché sia ancora così diffuso nella società, può essere utile ricordare alcuni dei casi di esorcismo più famosi, che sono stati ampiamente documentati e investigati da diversi esperti indipendenti.
Cosa indica il termine possessione ?
Il termine “possessione” si riferisce alla presunta invasione del corpo di una persona da parte di una forza sovrannaturale. In passato, quando la medicina non era in grado di fornire spiegazioni, ogni comportamento anomalo veniva attribuito a fenomeni di possessione.
La caduta in uno stato di trance, il parlare in modo incoerente e l’apparizione improvvisa di tic nervosi e spasmi muscolari venivano quindi spiegati come effetti della presenza di un demone o di uno spirito all’interno del corpo.
Nonostante le spiegazioni scientifiche offerte oggi, in alcuni contesti religiosi la possessione rimane ancora la spiegazione ufficiale per comportamenti apparentemente indecifrabili.
Secondo la medicina che cos’è la possessione ?
Secondo la medicina, la possessione, intesa come manifestazione dei suoi sintomi, è considerata una forma di psicopatologia che si riscontra principalmente in soggetti affetti da schizofrenia o paranoia. In campo psichiatrico, si utilizza il termine “delirio di possessione” per descrivere quei casi in cui il paziente è convinto di essere controllato da un’entità esterna che domina le sue azioni e pensieri.
Cosa ne pensa il Il prof. Simone Morabito
Simone Morabito è un noto Medico-Chirurgo ancora in vita, famoso per la sua scoperta del cosiddetto “MEDICO-ELETTRONICO”, un sistema brevettato per la diagnosi clinica assistita dal computer.
Simone si è laureato in medicina e chirurgia con il massimo dei voti, 110/110 e lode, all’età di 24 anni nel 1960. È specializzato in psichiatria, neurologia, psicoterapia e pediatria, nonché ricercatore presso le Università degli Studi di Stato nella Clinica delle Malattie Nervose e Mentali.
Ha ricevuto riconoscimenti eccellenti come ricercatore neuropsichiatra, un titolo accademico di grande valore.
Grazie alla sua scoperta di un pacchetto elettronico per la diagnosi clinica in Medicina e Chirurgia, l’Istituto delle Scienze di Parigi ha presentato una documentazione scientifica per la candidatura al Premio Nobel.
L’intervista
Prof. Morabito, chi è il diavolo?
Il diavolo è un angelo caduto che si è ribellato a Dio e, di conseguenza, conserva i poteri di un angelo, ma li usa in modo perverso contro l’umanità. A causa della sua superbia, non ha accettato il fatto che Dio si è incarnato in Gesù Cristo e rifiuta di adorarlo.
Cosa succede a chi si unisce a sette sataniche?
Bisogna fare attenzione a non vendere la propria anima al diavolo, perché una volta fatto il patto è estremamente difficile tornare indietro. Come psichiatra, ho visitato molti pazienti satanisti, soprattutto in America. Di solito, una persona viene trascinata quasi ingenuamente nel mondo satanista e subisce un lavaggio del cervello.
Deve partecipare al Sabba che si tiene il venerdì alle tre del pomeriggio, momento in cui si ritiene che Gesù Cristo sia morto. Il rituale delle messe nere è l’opposto di quello delle messe cattoliche. Quando uno si unisce a una setta satanica, deve rinunciare al suo nome di battesimo e adottare il nome di uno dei circa 200 demoni.
Deve anche rifiutare le sue vecchie amicizie e accettare solo quelle della sua cerchia satanica. Inoltre, gli viene insegnato a diventare crudele verso gli animali e gli esseri umani, compresi i sacrifici umani. Il fenomeno delle sette sataniche si sta diffondendo molto rapidamente.
Notiamo tutti come l’odio stia crescendo nella società odierna. Se si osserva attentamente, si può vedere che lo sguardo di molte persone esprime questo odio. Un satanista ha uno sguardo vacuo come quello di un pesce. Chi adora il diavolo odia coloro che appartengono a Cristo.
Il vero satanista sa riconoscere un cattolico praticante tra mille. Cerca anche di avvicinarsi a una ragazza che spesso cade nella trappola per ingenuità.
Come avviene la possessione diabolica?
La possessione diabolica di solito avviene attraverso una pratica chiamata fattura, in cui una persona invidiosa si rivolge a un mago per pregare il demonio affinché si impossessi di un’altra persona. Il mago esegue un rituale speciale, talvolta durante una messa nera, e se la persona da “fatturare” non è protetta dalla fede religiosa o dalla preghiera, diventa una vittima.
Durante la possessione, la persona può sperimentare una trance in cui la sua intelligenza, volontà e memoria vengono azzerate. La possessione diabolica può causare fenomeni strani come oggetti che si muovono da soli nei cuscini o nei materassi, madri che non riconoscono più i loro figli e viceversa, forti crisi di panico improvviso e così via.
È importante notare che ciò che viene descritto come possessione diabolica può in realtà essere attribuito a patologie mentali o suggestioni. Tuttavia, secondo l’esperienza del medico intervistato, ha osservato casi in cui le manifestazioni erano diverse da quelle delle malattie mentali e avevano caratteristiche paranormali, come la capacità di parlare in lingue antiche, levitare o prevedere eventi futuri.
Come difendersi dalla possessione diabolica?
Per evitare di diventare vittime di possesso diabolico, l’intervistato raccomanda attenzione, ragionevolezza, amore e intelligenza. La difesa principale consiste nella fede e nella preghiera. Il diavolo, come descritto, cerca di disintegrare le virtù psico-dinamiche di chi viene posseduto, ma la fede e la preghiera possono contrastare tali attacchi.
È importante notare che la descrizione della possessione diabolica e dei suoi effetti è basata sull’esperienza personale dell’intervistato come psichiatra. Tuttavia, è necessario considerare che ci sono diverse spiegazioni e interpretazioni per tali fenomeni, e opinioni diverse possono essere presenti all’interno della comunità scientifica e religiosa.
È anche importante prestare attenzione alla possibilità di truffatori o ciarlatani che approfittano delle persone vulnerabili. È consigliabile rivolgersi a esorcisti nominati ufficialmente dalla chiesa e cercare supporto da parte di amici cattolici che possano offrire preghiere di liberazione. Le terapie farmacologiche non sono considerate efficaci in caso di possessione diabolica.
Le malattie mentali potrebbero essere delle semplici patologie?
Come esperto di psichiatria e come uomo di scienza e coscienza, posso affermare con sicurezza di non aver mai visto una persona affetta da psicosi fare tutte queste cose. Quindi, esiste una differenza tra le malattie mentali e il possesso diabolico. Quest’ultimo viene considerato come una forma di “sindrome diabolica” nei registri scientifici.
Come può essere così sicuro dell’esistenza del diavolo?
Sono certo dell’esistenza del diavolo in base alla mia esperienza personale. L’ho sperimentato come si può sperimentare una reazione biochimica in laboratorio.
Quando un paziente con problemi depressivi arriva da me, indago sia sulla sua storia familiare che personale. Ho notato in alcuni casi che nessuna fase psicopatologica può giustificare una forte depressione.
Quando, in qualità di cattolico, chiedo loro di pregare insieme, mi accorgo che il loro volto diventa più terribile di una bestia feroce: attaccano e assalgono. Si alzano da terra come se stessero levitando. Questo è tutto accompagnato da un odio terribile.
Quali manifestazioni presenta una persona posseduta dal demonio?
La persona posseduta presenta tre tipi di manifestazioni:
- Psicopatologiche (agitazione simile a quella di un pazzo durante una fase acuta).
- Paranormali (ad esempio, parla in greco o latino pur essendo ignorante).
- Antisacralità (avversione per il sacro e terribili bestemmie). Tuttavia, il posseduto non riesce a bestemmiare contro la Santa Madre di Dio. Al suo posto, usa termini come “La Signora della collana” e così via.
Quindi, lei ha visitato persone che sembravano avere malattie mentali ma avevano problemi di natura spirituale…
Sì, finora ne ho visitate più di mille.
Chi può essere posseduto dal diavolo?
Possono esserci operai, professionisti, persone con lauree avanzate, imprenditori. Il posseduto è colui che guarda la fede con sufficienza: qualcosa che non esiste, da evitare, qualcosa appartenente ad altri tempi o paesi.
Tuttavia, si dice che il 95% di queste presunte persone possedute siano affette da suggestione…
Vede, una persona affetta da malattia mentale può avere delle allucinazioni, ma non ci sono prove concrete. Se siamo in cinque o sei specialisti che preghiamo, il posseduto emana un odore terribile di zolfo, marcio o di cadavere. Si sentono colpi di legno spaventosi, ma non si sa da dove provengano. Se spogli il paziente, vedrai che il suo corpo è segnato da graffi.
Questi fatti non possono essere allucinazioni perché sono constatati contemporaneamente da più persone. Le allucinazioni e il delirio non hanno una base reale, mentre questi fenomeni hanno basi visibili e oggettive.
Ha altre prove materiali a supporto?
Ne ho molte. Possiedo videocassette. Ad esempio, ho visto un giovane a Torino che non aveva malattie mentali, anche se sembrava uno schizofrenico. Così ho iniziato a pregare: ha preso una forchetta in mano e l’ha piegata con un dito fino a farla diventare come una sigaretta. Questo giovane, con tre salti, partiva dall’altare maggiore e arrivava fino all’uscita del santuario.
Come si può liberare una persona posseduta?
L’esorcismo ha efficacia solo con la chiesa e le sue preghiere esorcistiche. Se il posseduto ha amici cattolici, possono pregare per lui e ciò può aiutare molto. Le terapie farmacologiche non funzionano. Solo la preghiera. Solo coloro che credono in Cristo possono agire nel campo dell’esorcismo: cattolici, ortodossi e protestanti.
I buddisti e altre religioni non possono intervenire. Ho visto molti posseduti che strisciano per terra come serpenti: possono essere fermati solo invocando il nome di Cristo, non quello di Buddha o altri nomi.
E cosa dice la Chiesa cattolica al riguardo?
In quasi tutte le diocesi vengono designati sei o sette esorcisti. Ci sono alcuni sacerdoti e vescovi che non ci credono, ma la Chiesa siamo anche noi laici. I fenomeni satanici esistono e posso dimostrarlo.
Noi scienziati partiamo dal principio che crediamo in ciò che sperimentiamo. Questo è un fatto sperimentabile. Avete mai visto una persona con problemi mentali sollevarsi in aria per venti metri quando preghiamo su di lei? Sono fenomeni paranormali e demoniaci.
Ma com’è il diavolo?
È uno spirito puro. Non ha dimensioni o genere. Si manifesta nell’essere umano con una personalità differente. Ha una personalità potentissima e nutre un grande odio. Il posseduto è come un paralizzato e non manifesta una propria personalità. C’è una personalità che combatte per la sua autodifesa. A volte bisogna bloccare il posseduto perché potrebbe farsi del male o suicidarsi.
Come prevenire gli imbroglioni che ingannano le persone vulnerabili?
È necessario stare molto lontano da loro e rivolgersi agli esorcisti. Anche coloro che hanno un’adeguata esperienza possono recitare preghiere di liberazione che hanno un effetto simile all’esorcismo.
Tuttavia, i veri esorcisti vengono nominati dalla Chiesa, mentre i laici cattolici possono recitare preghiere di liberazione. Solo la Chiesa può liberare dal demonio.
L’esorcismo e le preghiere degli amici cattolici possono aiutare la persona posseduta a liberarsi. Non ci sono cure mediche o farmacologiche.
La parola “sabbah”, associata alle streghe, sembra derivare etimologicamente da uno dei vecchi nomi di Dionisio, conosciuto anche come Sabazio, nel folklore tracio. Il Sabbah è considerato il giorno della festa delle streghe.
Nel Medioevo, il Sabbah era visto dalla gente come una festa in cui si adorava il demonio, e purtroppo a volte era effettivamente così. I principali Sabbah sono quattro e in ognuno di essi ogni strega si riunisce con il suo gruppo per festeggiare con musica, dolci e danze.
Conclusioni
È importante avere una comprensione accurata della schizofrenia per evitare fraintendimenti e discriminazioni verso le persone affette da questa condizione. Le possessioni demoniache, spesso citate nella cultura popolare, si sono dimostrate nella maggior parte dei casi come manifestazioni di disturbi mentali come la schizofrenia.
Affrontare la schizofrenia con empatia, comprensione e trattamento adeguato può fare la differenza nella vita delle persone che ne soffrono. Educarsi e diffondere informazioni corrette è un passo importante verso la promozione di una società inclusiva e consapevole.