LA VERA STORIA DEL CLOWN IT

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IT, il pagliaccio assassino è uno dei personaggi più spaventosi del cinema e della letteratura. Nato dalla penna di Stephen King, il serial killer ha terrorizzato generazioni di persone. Secondo molti per crearlo lo scrittore si sarebbe ispirato alle gesta di un criminale realmente esistito. Il suo nome è John Wayne Gacy, assassino senza scrupoli che violentò e uccise oltre trenta ragazzi fra i 16 e i 21 anni.

A differenza di quanto si crede spesso, Gacy non era affatto un disadattato o una persona inquietante, al contrario era un uomo d’affari, un politico di successo e un membro apprezzato della comunità. Non a caso spesso si travestiva da clown disegnandosi da solo i costumi e ideando il suo trucco personale, questo per intrattenere i bambini durante le feste, si faceva chiamare Pogo il pagliaccio, era solito anche avvicinare con la promessa di un posto di lavoro.

Dal 1972 l’alter ego di IT iniziò a seminare morte e paura uccidendo diversi suoi dipendenti e ragazzi giovanissimi a cui aveva promesso un lavoro. La cattura avvenne nel 1978 quando commise un errore nell’occultamento della sua ultima vittima. Il ragazzo aveva solamente 15 anni e si chiamava Robert Piest. Lavorava in una farmacia e aveva raccontato ai suoi genitori poco prima di sparire che avrebbe dovuto incontrare Gacy per un’offerta di lavoro.

Quando la famiglia denunciò la scomparsa del giovane, la polizia si recò immediatamente a casa sua e non ci mise molto a scoprire che Robert era stato ucciso e nascosto nell’abitazione. Pogo il pagliaccio cercò di giustificarsi affermando che aveva problemi alle fogne ma gli inquirenti non gli credettero e dopo aver perquisito l’immobile trovarono diversi cadaveri nascosti ovunque dalla cantina al giardino sino alla camera da letto.

 

Le vittime confermate alla fine furono 33 di cui 28 uccise e seppellite nell’abitazione del serial killer. In pochi erano riusciti a sfuggire alla sua furia omicida e nessuno aveva avuto il coraggio di denunciarlo perché era troppo potente e conosciuto. Dopo l’arresto Gacy venne processato e condannato a morte, nel 1994 gli fu somministrata l’iniezione letale, le sue ultime parole prima dell’esecuzione erano “Kiss my ass”, parole che dimostrano che aveva svolto le sue uccisioni in modo lucido e senza un minimo di rimorso.

 

Fonte: supereva

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