LA VERA STORIA DI TARZAN

Avete presente Tarzan, il personaggio inventato da Edgar Rice Burroughts e reso celebre da vari film e cartoni della Disney ? Ebbene il “vero” Tarzan esiste e si chiama Ho Van Lang. Ha vissuto per quarantun anni con il padre Ho Van Thanh ed il fratello Tri nella giungla vietnamita e per questo non ha idea di cosa siano le donne.

 

Il papà era fuggito dalla società nel 1972 quando sua moglie e gli altri figli vennero uccisi da un attacco aereo durante la guerra nel Vietnam.

Per tutto questo tempo proprio come in una pellicola hollywoodiana, i due hanno costruito una casa sugli alberi, si sono fabbricati vestiti con la corteccia degli alberi, hanno trascorso le giornate a contatto solamente con la natura selvaggia nel distretto di Tay Tra. Si sono cibati dei frutti della terra, di miele e di vari animaletti che potevano incontrato.

 

Per quanto riguarda i rapporti umani, praticamente non ne hanno avuti, se non consideriamo appena una manciata di persone.

Non ha alcun desiderio “intimo”

 

 

Tuttavia qualche tempo fa li hanno salvati e portati in un villaggio. E qui il vero Tarzan ha avuto una sorpresa: ha scoperto dell’esistenza delle donne. Semplicemente non era a conoscenza del fatto che ci fossero, visto che il padre non gli aveva mai parlato della presenza di esseri femminili.

 

 

Alvaro Cerezo, che ha rintracciato Lang e la sua famiglia, ha riferito: “Ancora più sorprendente è che oggi, nonostante sia ora in grado di distinguere tra uomini e donne, non conosce ancora l’essenziale differenza tra di loro. Non ha mai avuto il minimo desiderio sotto quel punto di vista”.

Il vero Tarzan è “un bambino nel corpo di un uomo”

 

 

Una teoria confermata dallo stesso fratello di Lang che lo ha descritto come “un bambino nel corpo di un uomo”, con pochissima comprensione di “molti concetti sociali di base” proprio per via dei tantissimi anni passati nella giungla. Sempre secondo Tri, Lang non conosce nemmeno la differenza tra bene e male.

 

Nonostante questo, il vero Tarzan è estremamente pacifico. “È probabilmente l’uomo più adorabile che abbia mai incontrato in vita mia” ha spiegato Cerezo.

E ora si sta godendo la sua nuova vita nella civiltà moderna, seppur i primi tempi siano stati difficili per via di numerosi problemi di salute dovuti al fatto che il suo sistema non era abituato a determinati batteri e virus.

 

 

Fonti: commentimemorabili

caffeinamagazine

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