La leggenda di Sabate
Sabate, o Sabazia, è una città antica che, secondo la leggenda, è stata sommersa nelle acque del Lago di Bracciano. La storia, tramandata di generazione in generazione, racconta di una città che è scomparsa a causa di un cataclisma naturale. Non si conoscono né l’esatta localizzazione né le origini di Sabate, che sfumano nel mito.
Il Nome e le Origini
Il nome Sabate deriverebbe dal dio Sabazio, una divinità legata a Dioniso, il dio greco del vino, della vegetazione, in particolare dell’orzo e del grano.
Alcuni ritengono che Sabate potrebbe essere stata una città etrusca, fondata parallelamente alla nascita di Roma.
La Prova della Sua Esistenza
La prima testimonianza di Sabate si trova nell’opera “Italia Antiqua” del 1624, scritta dallo storico e geografo tedesco Cluverio. Cluverio cita un certo Sozione, che racconta come le acque del Lago di Bracciano, quando erano limpide, lasciavano intravedere sul fondale i resti di edifici e di statue appartenute ad un’antica città sommersa.
La leggenda della punizione divina
Una delle storie legate a Sabate racconta di una divinità che ha distrutto la città per vendetta nei confronti dei suoi abitanti. Secondo la leggenda, solo una fanciulla è stata risparmiata. Questa ragazza è scappata fino a un colle dove oggi sorge la Chiesa della Madonna del Riposo.
Il Ricordo di Sabate oggi
Oggi, il ricordo di Sabate vive nella leggenda popolare legata alla fondazione della chiesa di Santa Maria del Riposo a Bracciano. Il territorio a nord di Roma, che si estende intorno al lago, è conosciuto anche con il nome di Bacino Sabatino, un nome che deriva dalla leggendaria città di Sabate.
Quanto dista da Roma ?
Il Lago di Bracciano si trova a una distanza di circa 46 chilometri da Roma se si viaggia in auto. La durata del viaggio è di circa 56 minuti.
Tuttavia, la distanza e il tempo di percorrenza possono variare a seconda del percorso scelto e delle condizioni del traffico.
Il Lago di Bracciano si trova nel territorio di tre comuni:
1. Bracciano
2. Anguillara Sabazia
3. Trevignano Romano
Questi tre comuni si affacciano sul lago, ognuno da una parte diversa, un piccolo tratto di riva, a nord del centro abitato di Anguillara Sabazia, appartiene amministrativamente all’exclave di Roma Capitale denominata Polline Martignano.