LE PRESENZE DEL VOLO 401

Il volo 401 era un aereo commerciale delle Eastern Airlines, che si schiantò sul suolo della Florida a causa di un guasto a bordo, il 29 Dicembre del 1972. Tutti i membri dell’equipaggio ed i passeggeri morirono nel terribile incidente.

Da quella notte, il fantasma del capitano e degli altri membri deceduti sono stati più volte visti, da equipaggi e passeggeri di altri aerei della stessa compagnia, che montavano parti ricondizionate dell’aereo caduto.

 

 

Il personale di volo ed i passeggeri di numerosi voli Eastern Airlines raccontano di aver visto dei fantasmi e di averli sentiti parlare attraverso gli altoparlanti della cabina o di aver ricevuto da parte loro degli avvisi di pericolo.

Tutti i testimoni, pochi instanti dopo gli incontri, soffrirono inoltre d’improvvisi brividi di freddo e sensazioni di “presenze invisibili” intorno a loro, tipici sintomi di chi ha assistito a fenomeni paranormali.

 

 

Al momento dello schianto, il capitano a bordo del Volo 401 era Bob Loft, il primo ufficiale Albert Stockstill (nato nel 1933) e il secondo ufficiale Don Repo, Repo era nato nel 1921, in servizio dal 1947, mentre Loft è mato nel 1917 e in quel momento era classificato al 50° posto tra i 4.000 migliori piloti americani secondo le valutazioni delle compagnie aeree.

 

Robert Loft

 

Donald Repo

 

Nell’incidente persero la vita più di 100 passeggeri.  Loft e Repo, non morirono al momento dello schianto, ma poco prima che i soccorritori riuscissero a tirarli fuori dalle lamiere contorte della cabina di pilotaggio.

 

 

 

L’inchiesta successiva all’incidente, stabilì che le cause che avevano determinato la tragedia erano in parte dovute al malfunzionamento di alcuni sistemi di bordo e in parte dovute a manovre di sicurezza sbagliate dal pilota.

 

Per una questione economica, la Eastern Airlines recuperò dall’aereo precipitato tutte le parti non danneggiate e le utilizzò come ricambi sugli altri velivoli della sua flotta. Poco tempo dopo, su diversi voli Eastern Airlines si iniziarono a registrare avvistamenti di fantasmi dalle fattezze di Repo e di Loft.

Per alcuni anni dopo l’incidente, le strane presenze erano solite infestare in particolar modo il velivolo 318 ed al diversi modelli L1011 noleggiati ad altre compagnie aeree, tutti contenenti parti riutilizzate del volo 401.

 

Le varie segnalazioni fatte alla compagnia dai testimoni oculari di questi eventi paranormali, venivano il più delle volte cestinate o trattate con scetticismo, per paura di generare cattiva pubblicità all’azienda. I membri dello staff coinvolti negli avvistamenti vennero obbligati a sostenere incontri con psicologi, e in alcuni casi minacciati di licenziamento.

Pertanto, gli investigatori ebbero grandi difficoltà nell’ottenere dichiarazioni sottoscritte in relazione ai misteriosi incontri con i fantasmi.

 

La storia del Volo 401 divenne un libro, “I Fantasmi del Volo 401”, pubblicato nel 1976 da John J. Fuller. Ad aggiungere mistero a tutta la storia, i diari di bordo e le registrazione che contenevano riferimenti agli avvistamenti di fantasma scomparvero misteriosamente, venendo sostituiti con altri completamente vergini.

 

Nonostante tutti questi tentativi di occultare le prove, i racconti sul Volo 401 continuarono a circolare fino a quando, la compagnia Eastern Airlines decise di rimuovere e distruggere tutti i pezzi di ricambio riciclati del volo maledetto.

 

A quanto pare, l’alto numero di avvistamenti dei fantasmi era dovuto al che fatto che quest’ultimi visitavano frequentemente le parti degli aeroplani che una volta facevano parte del Volo 401, manifestandosi sia di giorno che di notte agli occhi di numerosi testimoni.

Durante uno di questi avvistamenti, Repo, che in vita ricopriva la mansione di meccanico, fu visto mentre riparava un problema idraulico su di un aereo parcheggiato in un hangar. E non sarebbe mai stato scoperto se, incuriosito, un altro meccanico non si fosse avvicinato a lui per chiedergli cosa stesse facendo. In seguito, il meccanico riconobbe Repo da un foto che gli fu mostrata.

 

Ma il fantasma di Repo vene visto altre svariate volte, sempre in situazioni concernenti alla sicurezza a bordo degli aeromobili.

Ogni qualvolta il suo fantasma di manifestava, era per fornire suggerimenti o avvisi ai membri dell’equipaggio.

 

In alcune occasioni Repo venne visto all’interno del cockpit dell’aereo, talvolta seduto agli strumenti, talvolta con il suo volto riflesso nei finestrini.

Durante un controllo di pre-volo, un tecnico incrociò il fantasma di Repo. Prima di svanire, il fantasma disse al tecnico che poteva stare tranquillo, in quanto aveva già effettuato tutte le verifiche a bordo.

 

Una volta il fantasma di Repo apparve ad un meccanico per informarlo di un possibile guasto elettrico. Un controllo approfondito sui circuiti rivelò che quel guasto c’era davvero.

In un’altra situazione più drammatica, su di un aereo già in volo, Repo apparve direttamente a fianco del pilota, rassicurandolo sul fatto che, nonostante il maltempo, il viaggio si sarebbe concluso bene, perché “loro vegliano sull’equipaggio”.

 

In un’altra occasione, il Capitano Bob Loft venne visto seduto, con la sua uniforme, nella prima classe di un volo per la Florida. Lo steward, preoccupato, tornò quindi alcuni minuti dopo accompagnato da un supervisore, ma il fantasma era svanito.

 

 

 

La storia della compagnia aerea Eastern Airlines

 

La Eastern Air Lines è stata una compagnia aerea maggiore statunitense con sede principale presso l’Aeroporto Internazionale di Miami.

La Eastern fu la prima compagnia statunitense a volare con l’Airbus A300 e fu il cliente di lancio del Boeing 757, del Boeing 727 e del Lochkeed L-1011 TriStar.

 

Le sue origini

 

Nel 1929 Clement Keys (conosciuto come “il padre dell’aviazione civile americana” e fondatore della North American Aviation) decise di comprare una piccola compagnia aerea basata a Philadelphia, la Pitcairn Aviation (fondata nel settembre del 1927).

Nel 1930 il nome venne cambiato in Eastern Air Transport e iniziò a espandere le proprie rotte verso Atlanta, Miami, Boston e Richmond. A quel tempo la flotta era formata da tre Ford, due Fokker F-X seguiti poi da dei Curtiss Condor e dei Kingbird. Successivamente venne acquista dalla General Motors e cambiò nome in Eastern Air Lines.

 

Mentre le altre compagnie aeree maggiori si concentravano sui voli intercontinentali la Eastern si focalizzò sulla costa est degli Stati Uniti prendendone quasi il monopolio.

Nel 1933 la compagnia aerea acquisì diverse licenze per rotte tra New York e Miami vista la crescente domanda per destinazioni vacanziere verso la Florida.

 

 

Eddie Rickenbacker

 

Nell’aprile del 1938 l’asso della Prima Guerra Mondiale Eddie Rickenbacker con l’aiuto di alcuni soci acquistò la Eastern per 3.5 milioni di dollari.

Il suo apporto fu fondamentale per la compagnia e divenne famosa la Great Silver Fleet composta da Douglas DC-2 che operavano sulla costa est. Uno di questi fu il primo aereo commerciale ad atterrare nel 1941 nel nuovo aeroporto di Washington.

 

 

Durante la Seconda Guerra Mondiale la Eastern fornì il proprio supporto con voli militari tra la Florida, la Pennsylvania, Texas e Trinidad nei Caraibi.

Nel settembre del 1942 venne fondata a Miami la divisione trasporti militare (Military Transport Division – MTD) che operava con i Curtiss C-46 Commando.

Conclusa la guerra la Eastern diventò più forte che mai. Nel 1950 vennero ordinati i nuovi Lockheed L-1049 Super Constellation e con l’acquisizione nel 1956 della compagnia canadese Colonial Airlines iniziarono le operazioni verso le città di Montreal e Ottawa.

Nel 1957 iniziarono anche i collegamenti verso il Messico con i Douglas DC-7. Nel 1960 arrivarono i primi jet nella flotta della Eastern, i Douglas DC-8, che erano impiegati per i voli a lungo raggio.

 

 

Eastern Air Lines Shuttle

 

Il 30 aprile del 1961 venne inaugurata una sussidiaria, la Eastern Air Lines Shuttle, che operava con i Lochkeed Constellation garantendo ogni due ore (tra le 8 e le 22) un collegamento tra l’Aeroporto La Guardia, Washington e Boston.

I voli divennero presto a cadenza oraria tra le 7 e le 22. Il collegamento rapido rappresentava la convenienza e la semplicità in una era in cui il trasporto aereo era considerato un lusso.

 

 

L’era del Jet

 

Nel 1962 arrivarono i Boeing 720 e nel 1964 i Boeing 727-100. Il primo volo con il Boeing 727 avvenne il 1 febbraio 1964 e nel 1965 il primo volo con il Douglas DC-9.

 

Nel 1967 la Eastern iniziò a operare verso le Bahamas e verso Seattle sulla costa ovest inaugurando nel 1969 il primo volo coast-to-coast. Nel 1971 acquistò la compagnia portoricana Caribair.

 

Alla fine degli anni 60′ la Eastern comprò diversi Lockheed L-1011 TriStar anche se erano già stati ordinati quattro Boeing 747 che furono successivamente comprati dalla Trans World Airlines. A causa dei ritardi del programma L-1011 la Eastern noleggiò due Boeing 747-100 dalla Pan Am tra il 1970 ed il 1972.

Nel 1978 la Eastern acquistò 23 Airbus A300 diventando il primo cliente statunitense dell’Airbus e ordinò alla Boeing i 757.

 

 

IL DECLINO

 

Negli anni 80′ per la Eastern iniziarono i problemi. La compagnia era in crisi a causa degli attriti tra il management e i sindacati e per i debiti contratti duranti gli anni 70′ per gli ordini dei nuovi aerei (sia Airbus A300 sia Boeing 757).

 

Nel 1985 il debito ammontava a 3.5 miliardi di dollari e l’anno seguente, Frank Lorenzo, che controllava la Continental Airlines, acquistò tutta la compagnia per 615 milioni di dollari.

 

Nel febbraio 1987 la Federal Aviation Administration multò la compagnia aerea con 9.5 milioni di dollari per violazioni della sicurezza.

 

Nel 1988, Phil Baker, presidente della Eastern, annunciò un piano di licenziamenti di oltre 4.000 dipendenti ed il ritorno della compagnia a svolgere attività solamente sulla costa est.

 

Nel 1989 la Eastern Air Lines Shuttle venne venduta a Donald Trump che la rinominò Trump Shuttle.

 

La Eastern dichiarò bancarotta il 9 marzo 1989 e terminò le operazioni di volo alla mezzanotte di sabato 19 gennaio 1991.

 

 

 

L’incidente aereo del volo 401 è solo uno dei tanti incidenti aerei avvenuti nel corso della storia. In Italia resta il memore ricordo dell’incidente aereo dell’I-Elce che trasportava la squadra del Torino, poi quello nel 1955 del Douglas DC-6 Sabena in cui morì la bellissima Miss Italia 1953, Marcella Mariani.

Marcella Mariani durante Miss Italia

 

Fonti: ilparanormale

vanillamagazine

quotidianpost

wikipedia

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