MILANO MISTERIOSA: LA LEGGENDA DELLA COLONNA DEL DIAVOLO

La colonna del diavolo è situata a sinistra della storica Basilica di Piazza Sant’Ambrogio ed è risalente all’epoca romana. Questa colonna è caratterizzata dalla presenza di due fori che secondo la leggenda si sarebbero creati in seguito ad una testata tirata dal diavolo. Una mattina il Santo patrono di Milano Sant’Ambrogio camminando nel cortile dell basilica si incontrò con Satana.

 

Dopo una lunga chiacchierata durante la quale il diavolo cercò di convertire il Santo e di convincerlo a rinunciare al suo voto, Sant’Ambrogio stanco dei suoi continui tentativi per cacciarlo gli tirò un calcio che fece cadere bruscamente il diavolo che andò a sbattere contro la colonna di testa, conficcando le sue corna nella colonna formando due buchi.

Il diavolo si incastrò nella colonna e ci rimase fino al giorno seguente fino a quando, servendosi dei buchi da lui creati scomparve aprendo così una porta verso l’inferno.

 

Da quel giorno si narrava (ho detto narrava perchè i buchi presenti sulla colonna sono stati tappati in tempi recenti), che accostandosi in prossimità dei due fori si riesca a percepire l’odore di zolfo e a sentire i rumori del ribollire dello Stige, il fiume infernale. Secondo la tradizione quando i buchi non erano ancora tappati, si dice che infilare le dita nei fori portava fortuna. 

La leggenda narra inoltre che la notte precedente alla domenica di Pasqua si possa vedere il carro che traghetta le anime dei dannati all’inferno, alla cui guida c’è il diavolo in persona.

 

Nella mitologia greca e romana ci sono 5 fiumi all’inferno: il Cocito (il fiume dei lamenti), l’ Acheronte (il fiume del dolore), il Flegetonte (il fiume del fuoco), il Lete (il fiume dell’oblio) ed infine lo Stige (il fiume dell’odio).

 

Si dice che In realtà la colonna del diavolo era utilizzata nell’Antica Roma per rituali tutt’altro che demoniaci, come l’incoronazione degli Imperatori.

 

Un’altra versione della leggenda narra che il diavolo nel tentativo di ferire il Santo con le corna finì per sbattere e conficcarsi nella colonna e dopo diversi tentativi per liberarsi fuggì spaventato per non fare più ritorno.

 

 

Fonte: zonasantambrogio

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