Il nome Pellegrino gli deriva sia dal fatto di essere una specie cosmopolita, presente cioè in tutti i continenti tranne l’Antartide, ma probabilmente anche dal fatto che alcune razze sono migratrici di lungo corso, veri nomadi del cielo capaci di volare fino a 25.000 Km l’anno. In Italia ne esistono due razze, quella tipicamente mediterranea (brookei) e quella “mittel-europea” (peregrinus).
Simbolicamente il Falco esprime il potere della visione, della determinazione, ma anche la transizione che può essere personale (spirituale) o professionale.
Fonte: ilrifugiodeglielfi
Curiosità
- I Celti credevano negli animali come alleati, e attribuivano ai loro clan intime associazioni con animali specifici Nelle loro tradizioni il falco “Achill” faceva da ponte tra il nostro e gli altri mondi. Se nei sogni percepiamo il suo grido, può indicarci di fare attenzione ad un pericolo imminente, di stare attenti a situazioni che potrebbero richiedere coraggio e risolutezza. Considerato un simbolo di vittoria e di lussuria (di solito era posto sopra la lepre, per evidenziare l’incarnazione della lussuria).
- Nella mitologia norrena, il falco è l’incarnazione zoomorfa del Dio Odino e l’attributo utilizzato per riferirsi alla Dea Freyja (Freya è una delle più alte divinità di Asgard,che indossava appunto un mantello di piume di Falco per volare tra due mondi) Dea dell’amore e della fertilità.
- Nella religione egiziana ll Dio Horus era il dio dei cacciatori ed era rappresentato da un falco. Successivamente fu identificato con il sole, divenendo il simbolo della nobiltà, archetipo dei faraoni. Horus, il falco divino, divenne quindi il dio del cielo, che aveva il sole come occhio destro e la luna come occhio sinistro. La sua natura comprendeva una chiaroveggenza che gli consentiva di vedere ogni cosa, una capacità visiva molto acuta e una sviluppata consapevolezza
- Nella tradizione europea, il Falco rappresenta il cacciatore ed è associato con la divinità germanica del cielo Wodan. Nella cultura europea il Falco invece è considerato un simbolo di guerra.
- Nella mitologia greco-romana, questo volatile era il messaggero di Apollo e l’uccello sacro alla maga Circe.
- Nell’induismo il Gayatri era il falco guida di Indra, che la conduceva attraverso i cieli.
- In Cina, il falco simboleggiava il sole, ed era un segno di guerra.
- Nella tradizione polinesiana il falco era l’uccello del profeta che possedeva magici poteri di guarigione.
- Questo potente rapace è presente anche nelle Sacre Scritture. Riferendosi alla sua rapida migrazione annuale verso sud si legge: “E’ forse per il tuo ingegno che spicca il volo lo sparviero e distende le ali verso il meridione?” (Giobbe 39:26). Nella religione cristiana, perlomeno ai suoi primordi, il falco è un simbolo ambivalente: il falco selvatico incarnava il male, il falco addomesticato la conversione e il falco incappucciato simboleggiava la speranza cristiana nella redenzione, anche se circondato dal buio di questa terra chiunque con fede, attenzione ed impegno può pervenire alla luce di Cristo
Fonte: dormireinpiemonte