TERESA FIDALGO: VERITÀ O BUFALA ?

La storia di Teresa Fidalgo é diventata la storia di fantasmi più cliccata sui motori di ricerca e sui social, tanto da divenire quasi un mito.

Tutto è nato da un video apparso su YouTube che riprenderebbe proprio un’autostoppista fantasma a cui viene dato un passaggio da tre ragazzi portoghesi.

Nel video tre giovani portoghesi, David, Tiago e Tania percorrono in auto una strada di periferia della città di Sintra alla ricerca della strada giusta per raggiungere un gruppo di amici.

Si perdono e ad un certo punto notano una ragazza vestita di bianco sul ciglio della strada che chiede un passaggio. I tre i fermano e lei dice di chiamarsi Teresa.

La ragazza sembra sotto shock e preferisce non parlare più del necessario, ma poi rivela di aver avuto un incidente da quelle parti; ad un certo punto indica ai tre una curva davanti a loro e dice di essere morta proprio in quel punto.

Proprio nel momento in cui l’auto raggiunge quel punto l’auto si ribalta e la telecamera lascia intendere che ci siano morti o feriti gravi. Qualche istante prima dell’incidente il volto di Teresa appare mostruoso e scarnificato, poi dopo l’impatto la ragazza non c’è più.

Il video fu messo in rete nell’ormai lontano 2011, con tanto di storia a corredo.

Si dice che il video fu ritrovato dalla polizia portoghese sulla scena dell’incidente e che l’impatto costò la vita ai due ragazzi seduti davanti; David, il ragazzo che riprendeva, rimase in vita, ma la ragazza sparì nel nulla e non fu ritrovata.

È davvero convincente come vicenda, non trovate? E infatti ancora oggi milioni di persone credono che sia un video veritiero, spacciandolo per una prova inconfutabile dell’esistenza dei fantasmi.

 

Il video

 

La verità

David Rebordão non fece altro che girare un cortometraggio sullo stesso stile del famosissimo film “Blair Witch Project”, nel quale i protagonisti erano ragazzi che si persero in un bosco e vennero aggrediti dalla strega che si crede lo infesti.

Il regista portoghese David Rebordão, che si è fatto molta pubblicità pubblicandolo in rete gratis, dopo alcune settimane lo mise a pagamento sul suo sito Acurva.net.

Quello in rete è solo una parte del cortometraggio, che dura in totale circa 12 minuti, mentre nel resto lo stesso produttore parla di come è stato prodotto, del suo “esperimento” sociale e della protagonista, un’attrice italiana di nome Sara Cipriani.

Una foto dell’attrice Sara Cipriani

 

La cosa buffa è che, nonostante il regista abbia dichiarato da anni che era una sua invenzione, c’è ancora gente che prende il video per vero.

Nel 2011 la vicenda tornò in auge con una catena di S. Antonio che arrivava per sms alla gente in cui c’era scritto:

«Ciao sono Teresa Fidalgo… (tutta una storiella in mezzo che variava da zona a zona) … Se non mandi a 20 persone ti capitano cose orrende… »

 

La dichiarazione di David Rebordão pubblicata sul sito Malditang Pinay

David Rebordão

 

«Salve,
Mi chiamo David Rebordão e sono autore e produttore del cortometraggio “A Curva”. Dopo mesi di speculazioni e di teorie fantastiche sul film, è arrivato il momento della rivelazione.

Questo sito è stato creato per farvi conoscere tutta la verità sui fatti che hanno dato origine al più celebre film portoghese di tutti i tempi. Nonostante diverse versioni del film scaricabili gratuitamente da tutti i cybernauti, in questo sito è possibile acquisire la versione completa con dodici minuti di durata in DVD.

Il DVD riporta anche un’intervista in cui racconto tutto il processo di creazione, le mie reazioni sulla diffusione del film in tutto il mondo, i diversi forum che sono stati creati per parlare del film e tutte le storie che sono state create dall’immaginazione dei cybernauti.

 

Rivelo anche la strategia che stava dietro la creazione del film, con l’obiettivo di richiamare l’attenzione del pubblico per gli altri progetti che sto sviluppando.
Io creo dei film per le persone che vogliono svagarsi.»

Il video di Teresa Fidalgo è un capolavoro amatoriale che ha fatto nascere non una , ma diverse leggende su Teresa che causerebbe la morte di chi le da un passaggio.

Ma allora il titolo che significa? Beh, benchè in molti resteranno delusi dalla rivelazione, qualcosina di vero di tutta la vicenda c’è e in un certo senso può essere una piccola consolazione.

Rebordão su alcuni forum ammise di non aver inventato tutto di sana pianta, ma di essersi ispirato a una dei molti memoriali che si trovano lungo le strada di periferia della grandi città portoghesi.

 

La vera storia di Teresa Fidalgo

 

Teresa Fidalgo è stata una vittima della strada e molto probabilmente (qui si trovano conferme perché non esistono notizie a riguardo) è morta nel 1983.

In poche parole Rebordão lesse una targa sul ciglio di una strada di Sintra e da lì sviluppò l’idea del video amatoriale con tanto di fantasma malefico.

Teresa Fidalgo è quindi esistita veramente e nemmeno la storia dell’autostoppista fantasma è stata creata da Rebordão, perché non solo a Sintra, ma in diverse città portoghesi si racconta da decenni di dame bianche lungo le strade più periferiche e senza illuminazione.

 

Fonte: ilparanormale

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