VENEZIA MISTERIOSA: IL FANTASMA DI HAO DONG

Il fantasma di Hao Dong si manifesta cantando una struggente melodia. Lo spirito della prima moglie di Marco Polo non avrebbe mai lasciato la loro casa di Venezia.

Hao Dong era una delle figlie dell’imperatore del CataiMarco Polo aveva conosciuto la giovane durante la sua permanenza presso la corte del Kubilai Khan (nipote del più noto Gengis Khan).

 

 

La leggenda vuole che l’esploratore italiano sia stato ammaliato prima dalla sua voce e poi dalle sue fattezze. L’amore fra l’italiano e la giovane nobile è tanto forte ed intenso che quando giunge il momento di lasciare il Catai decidono di partire insieme.

Giunti a Venezia per Hao Dong inizia una vita difficile e tormentata. La famiglia del marito non approva il loro legame, tanto più che non è ufficializzato in chiesa.

 

 

La giovane trascorre le giornate a casa, consolata soltanto dall’amore. Durante le assenze di Marco Polo è solita cantare delle bellissime melodie affacciata al balcone del palazzo.

Chi passava per la strada spesso udiva quelle note struggenti, senza capire però da dove provenissero, poiché Hao Dong era celata dai ricchi tendaggi delle finestre, non si lasciava scorgere.

 

 

Nel 1298, durante la battaglia della Curzola, il veneziano è ferito ed arrestato dai genovesi. Durante la prigionia detta a Rustichello da Pisa, suo compagno di cella, il celebre “Milione”. La notizia della cattura dell’esploratore giunge a Venezia.

 

 

Secondo la leggenda le cognate si accordano per convincere Hao Dong che il marito è morto. Appresa la notizia ed in preda alla disperazione la bella principessa si getta da una finestra.

Da allora in poi, passando nei pressi della casa dei Polo si potrebbe scorgere una figura evanescente ed udire una struggente nenia. E’ Hao Dong che canta, in attesa del suo amore.

 

 

Leggenda e storia

 

La triste storia d’amore di Marco Polo e Hao Dong è avvolta nel mistero. Non si tratterebbe soltanto di una leggenda ma ci sarebbe un fondamento storico.

A Venezia non esiste più la casa dell’esploratore, perché distrutta da un rogo avvenuto nel XVI secolo. Le proprietà della celebre famiglia si trovano a breve distanza dalla chiesa intitolata a san Giovanni Grisostomo. Nello stesso luogo sorge il teatro Malibran che negli anni 1990 ha subito alcuni lavori di restauro.

 

Le operazioni hanno permesso di individuare alcuni importanti reperti che porterebbero a confermare l’esistenza della giovane principessa. Oltre ad esser stato ritrovato lo scheletro appartenente ad una donna asiatica sono stati individuati dei gioielli che sarebbero riconducibili alla corte di Kubilai Khan.

I documenti d’archivio non forniscono nessuna prova dell’esistenza di Hao Dong. L’unica certezza è che l’esploratore si è sposato con Donata Badoer dalla quale ha avuto tre figlie.

 

Fonte: mediterranews

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