I FANTASMI DEL ROLLING HILLS ASYLUM

Il Rolling Hills Asylum, situato tra Rochester e Buffalo (New York), ha aperto nel 1827 come rifugio per poveri, disabili, malati e orfani della zona, senza fare distinzioni specifiche. Nel 1917, è stato collegato a cinque omicidi nella vicina zona di Linden, poiché molti abitanti ritenevano che il colpevole fosse un paziente fuggito, sebbene non sia mai stato catturato.

Circa gli ospiti, si stima che almeno 1.700 pazienti siano morti all’interno delle sue mura, molti senza una corretta identificazione a causa della negligenza del personale, aumentando il potenziale di attività paranormali.

L’ospedale ha chiuso nel 1974, trasferendo i residenti in una nuova struttura a Batavia. Oggi, è una meta per gli appassionati di storia e gli amanti del paranormale, con vari tour che offrono approcci diversi alla visita.

Si raccontano storie di ombre nei corridoi, voci misteriose, porte che si chiudono improvvisamente e il movimento inspiegabile di giocattoli abbandonati nel reparto bambini, come se fossero utilizzati da qualcuno.

Tra gli ospiti eterei, c’è Hattie, una paziente cieca che, per attirare l’attenzione, gridava “Ciao!” e la sua voce è ancora udita nel primo piano dopo la morte.

Ma il fantasma più noto è Roy Crouse, abbandonato all’ospedale a 12 anni per gigantismo. Visse lì per 50 anni, raggiungendo l’altezza di 2,13 metri. Era noto per cacciare topi e il suo fantasma è stato visto in tutto l’edificio, specialmente nella sua stanza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.