Dove sorge la villa ?
La struttura si trova lungo la via Casilina sud, che in passato era l’unica strada per raggiungere Roma dalla città di Frosinone, prima della costruzione dell’autostrada attuale. Si trova al chilometro 68.700 tra Ferentino e Anagni, all’interno del comune di Giglio, ed è visibile anche dalla strada principale. È una bella costruzione che risale agli anni ’30, ma purtroppo è stata devastata dall’incuria nel corso degli anni, soprattutto all’interno, ed è in uno stato di grave degrado.
Non si sa molto sugli attuali proprietari, ma ci sono diverse speculazioni al riguardo. La maggior parte ritiene che appartenga a un americano che non è riuscito a venderla e sembra non interessarsi molto al destino della casa.
Inoltre, circola una leggenda che vuole il complesso infestato da spiriti. Questo mito sembra essere nato da un particolare molto strano: sembra che sia impossibile applicare le finestre alla struttura. Nel corso degli anni, diverse aziende sono state incaricate di iniziare i lavori di ristrutturazione della casa fatiscente.
Secondo il racconto di alcuni operai, ogni volta che prendevano le misure per installare gli infissi, queste sembravano cambiare il giorno successivo, diventando più grandi o più piccole, rendendo inutilizzabili le finestre già prodotte. Lo stesso accadeva quando si cercava di costruire pareti divisorie in cartongesso, pavimenti e altre cose.
Gli operai hanno anche raccontato di misteriosi incidenti avvenuti durante i lavori. Il caso più eclatante riguarda un operaio colpito da un mattone che non si sarebbe staccato dalla struttura, ma sarebbe stato scagliato da una forza sconosciuta all’interno della villa. Naturalmente, questo evento ha contribuito alla diffusione della leggenda della “casa stregata”.
Le teorie
Gli abitanti del luogo hanno formulato diverse teorie sugli inquilini invisibili che potrebbero ancora risiedere senza pace all’interno di questa casa. Alcuni sostengono che tempo fa una coppia di amanti si sia appartata nelle vicinanze della costruzione in cerca di un luogo romantico, ma sia stata ritrovata carbonizzata il giorno successivo. Altri dicono che durante la guerra, mentre i tedeschi si ritiravano dall’Italia centrale, l’edificio sia stato utilizzato come avamposto e che all’interno si siano verificati eventi violenti non ben definiti.
Ci sono anche altre due teorie degne di nota: una riguarda un gruppo di soldati e criminali che, probabilmente dopo la Seconda Guerra Mondiale, si riunivano in quel luogo per giocare alla roulette russa, un gioco che ha portato alla morte di molte persone e forse ha impedito al vincitore di trarre vantaggi dalla proprietà dell’edificio. L’altra teoria racconta di una ragazza che ha subito una terribile disgrazia sul posto, ma i dettagli non sono ben specificati.
Proprio dietro quest’ultima teoria si nasconde una storia misteriosa. Alcuni anni fa, dei malviventi provenienti dalla vicina Ceccano sono entrati nell’abitazione con l’intento di rubare oggetti antichi come scalini, corrimano e pavimenti, che nella zona hanno un buon mercato tra i proprietari di altre case, vecchie ville, collezionisti e negozianti.
Durante il loro crimine, improvvisamente sembra sia apparsa una figura simile a una ragazza che ha ordinato loro di abbandonare immediatamente tutto ciò che avevano rubato dalla casa. Questo evento ha spinto i ladri a scappare in macchina, ma poco dopo hanno avuto un incidente con un albero.
I carabinieri sono intervenuti sul posto e, ispezionando l’auto, hanno trovato alcuni degli oggetti menzionati nel bagagliaio, e così hanno arrestato la banda di malviventi.
Ad oggi, si sa ancora poco su questa casa, sui suoi attuali proprietari e sugli eventi presumibilmente accaduti all’interno, sia in passato che di recente. Tuttavia, il fascino di questa leggenda ha fatto sì che la storia della casa fosse conosciuta anche al di fuori della provincia, attirando sia appassionati dell’occulto che semplici curiosi desiderosi di saperne di più sul mistero che la circonda.