Il film “L’esorcismo di Hannah Grace” prende ispirazione dalla storia vera di Anneliese Michel, nata in Germania nel 1952 e deceduta nel 1976.
Anneliese cresceva in una famiglia cattolica tradizionalista in Baviera, secondo quanto riportato nel libro “The Exorcism of Anneliese Michel” di Felicitas D. Goodman.
Nel 1968, Anneliese iniziò a manifestare convulsioni, paralisi, difficoltà di comunicazione e rigidità del corpo durante gli anni del liceo. Inizialmente, le fu diagnosticata l’epilessia del lobo temporale, e le furono prescritti farmaci.
Anneliese riuscì comunque a iscriversi all’università nel 1973, ma la sua situazione peggiorò con visioni e allucinazioni causate dai farmaci e dalla psicosi. I genitori, oltre alle terapie mediche, si rivolsero alla Chiesa pensando a una possessione.
Inizialmente, le fu consigliato di pregare e attribuì i suoi problemi ai peccati, arrivando persino a punirsi dormendo per terra. Nonostante il ricovero e il trattamento medico, la situazione non migliorò.
Nel 1974, Anneliese cominciò a manifestare comportamenti sempre più bizzarri, tra cui visioni demoniache, odori sgradevoli, aggressività, consumo di insetti, udire voci, bere urina e infliggersi lesioni.
I genitori cercarono un esorcista e nel 1975 la Chiesa riconobbe Anneliese come posseduta. Il rito di esorcismo fu affidato a padre Ernst Alt e padre Arnold Renz.
L’esorcismo del 1975 e la morte nel 1976
I due sacerdoti affermarono che la ragazza era posseduta da sei demoni noti: Hitler, Nerone, Giuda, Caino, Lucifero e un prete di nome Fleischmann, scomunicato nel XVI secolo per omicidio.
L’esorcismo sulla ragazza durò da settembre 1975 a giugno 1976, durante il quale furono scattate foto e registrati audio in cui Anneliese sembrava parlare con una voce demoniaca in diverse lingue.
La ragazza perse peso, si inflisse lesioni come penitenza, pregò e rifiutò il cibo, affermando che i demoni glielo impedivano. Ciò provocò un notevole indebolimento e la rottura delle ginocchia a causa delle continue genuflessioni.
La ragazza credeva di aver visto la Madonna e Gesù, che le spiegavano che la sua sofferenza avrebbe salvato anime nel mondo. Poteva essere liberata dai demoni e trovare pace o continuare la possessione e diventare una salvatrice.
Nel luglio 1976, la ragazza morì. L’autopsia rivelò che la causa della morte era malnutrizione e disidratazione estreme. Un’alimentazione forzata avrebbe potuto salvarla, ma i genitori e i due preti furono accusati di omicidio colposo nel 1978.
Le quattro persone furono condannate a sei mesi di reclusione, ma la pena per i genitori fu considerata già scontata.
Cosa, probabilmente, è accaduto realmente ad Anneliese Michel
In passato, la gente si divideva tra chi pensava che Anneliese Michel fosse veramente posseduta e chi riteneva che soffrisse di una grave forma di schizofrenia. Come già detto, i medici le avevano diagnosticato inizialmente un tipo di epilessia e successivamente psicosi e schizofrenia.