TAVOLA OUIJA: QUELLO CHE OCCORRE SAPERE

Con questo articolo, voglio mettere in guardia tutti voi e sconsigliare vivamente l’uso della tavola Ouija. Non importa quale sia il motivo, vi prego di non utilizzarla mai. Vi invito a prendere questa raccomandazione seriamente.

La tavola Ouija, o tavola spiritica, è un oggetto che spesso suscita curiosità e fascino per il mondo degli spiriti. Tuttavia, è importante comprendere i pericoli associati all’uso di questa tavola e prendere precauzioni per utilizzarla in modo responsabile. In questo articolo, esploreremo i pericoli della tavola Ouija e forniremo consigli su come utilizzarla nel modo più sicuro possibile.

Cos’è una tavola Ouija

Una tavola Ouija è un dispositivo composto da una tavola con lettere, numeri e altri simboli, e un indicatore, solitamente chiamato “planchette”. Si crede che attraverso l’uso di questa tavola, si possa stabilire un contatto con gli spiriti o con il mondo dell’aldilà.

Pericoli associati all’uso della tavola Ouija

L’uso della tavola Ouija può presentare alcuni rischi e pericoli che è importante considerare:

  • Mancanza di controllo: Quando si utilizza la tavola Ouija, si apre una porta di comunicazione con il mondo degli spiriti, ma spesso non si ha controllo su quali entità potrebbero rispondere. Ciò significa che potreste entrare in contatto con energie negative o spiriti indesiderati.
  • Possibilità di inganni: La tavola Ouija funziona attraverso il movimento dell’indicatore, che potrebbe essere influenzato da persone intenzionate a imbrogliare o da forze esterne sconosciute. Ciò può portare a informazioni errate o fuorvianti durante la sessione.
  • Effetti psicologici: L’uso della tavola Ouija può essere emotivamente intenso e causare ansia, paura o disagio. Alcune persone possono essere più sensibili alle influenze spirituali e potrebbero risentirne negativamente.

Precauzioni per un utilizzo responsabile della tavola Ouija

Se desideri utilizzare la tavola Ouija, è fondamentale prendere alcune precauzioni per garantire la tua sicurezza e benessere:

  • Stato emotivo: Assicurati di essere emotivamente stabile prima di iniziare una sessione. Se sei triste, arrabbiato o stressato, potresti essere più suscettibile a influenze negative o a interpretazioni errate.
  • Protezione energetica: Prima di utilizzare la tavola Ouija, puoi creare un ambiente protetto visualizzando una luce bianca o immaginando uno scudo energetico intorno a te. Questo può aiutare a respingere energie indesiderate o negative.
  • Chiarezza delle intenzioni: Prima di iniziare, stabilisci con chiarezza le tue intenzioni. Fai sapere agli spiriti che desideri solo comunicare con entità positive e benevole e che non accoglierai comunicazioni indesiderate o negative.
  • Gruppo di supporto: È consigliabile utilizzare la tavola Ouija con altre persone di fiducia. In questo modo, potrete sostenervi a vicenda durante l’esperienza e ridurre la possibilità di influenze negative.
  • Fine della sessione: È fondamentale concludere correttamente la sessione di utilizzo della tavola Ouija. Ringrazia gli spiriti per la comunicazione e chiudi la connessione in modo chiaro. Non lasciare mai la tavola Ouija aperta o senza concludere adeguatamente la sessione.

La storia

La tavoletta Ouija, che conosciamo oggi, è stata inventata nel 1891 da Elijah J. Bond, un inventore e avvocato. È stata brevettata e prodotta successivamente dalla Kennerd Novelty Company.

Nel periodo in cui è stata creata, c’era un grande interesse per le sedute spiritiche, il spiritualismo e i medium. La borghesia dell’epoca era affascinata e spaventata dal mondo dell’occulto, ed era disposta a spendere grandi somme di denaro per poter comunicare con i propri defunti. Purtroppo, spesso si imbattavano in truffatori che approfittavano di questa curiosità. La Ouija è nata proprio in questo contesto, come uno strumento per sfruttare tale mercato.

Un secolo dopo, i diritti del marchio sono stati acquistati dalla famosa casa di giocattoli Parker Brother, appartenente alla Hasbro, rendendo la tavoletta Ouija accessibile a chiunque, specialmente ai più giovani che spesso non si rendevano conto degli effetti che poteva avere.

La tavoletta è composta da una superficie liscia, di solito in legno, ma a volte anche in plastica o carta, sulla quale sono disposte le lettere dell’alfabeto e i numeri da 0 a 9 in due archi. Ai lati ci sono le parole “si” e “no”, mentre in basso c’è la parola “addio”.

Per comunicare, si utilizza uno strumento chiamato plachette. La plachette è un cursore a forma di goccia che contiene un quadrante trasparente per facilitare la visione delle lettere e dei numeri. In alternativa, si può utilizzare un bicchiere rovesciato in assenza della plachette. In questo caso, di solito le lettere vengono posizionate in modo circolare.

Tutto vero oppure sono solo sceneggiate ?

Sono stati condotti diversi studi su questo argomento e alcuni appassionati dell’Ouija si sono impegnati per dimostrare che il fenomeno sia reale.

Ad esempio, un gruppo di ragazzi americani ha fatto una seduta con la tavola bendati, cercando di dimostrare che non erano loro a muovere il puntatore in modo involontario. Non potendo vedere, pensavano che le risposte fornite dallo “spirito” avrebbero continuato ad avere senso compiuto. Tuttavia, tutto è stato smentito da un semplice esperimento a doppio cieco: senza che loro lo sapessero, la tavoletta è stata girata di 180 gradi durante la bendatura, ma la presunta entità misteriosa ha continuato a rispondere con movimenti corrispondenti alla posizione precedente delle lettere e dei numeri.

D’altra parte, molti sostengono che le risposte ottenute siano relative a fatti che solo loro conoscevano, o addirittura a informazioni sconosciute a tutti i partecipanti della seduta, ma confermate in tempo reale da una persona esterna. Un esempio classico è quando viene fornito il numero stampigliato su un palo della luce fuori dalla casa in cui si svolge la seduta, e tale numero si rivela essere corretto.

È importante notare che non esistono prove scientifiche concrete che confermino l’esistenza degli spiriti o la validità della tavola Ouija come strumento di comunicazione con l’aldilà. Gli effetti psicologici e le esperienze che le persone possono avere durante l’uso della tavola potrebbero essere spiegati da fattori come l’effetto placebo, l’auto-suggestione o l’interpretazione soggettiva.

Tuttavia, anche se si considera la tavola Ouija solo come un gioco, è importante prendere precauzioni e utilizzarla in modo responsabile per evitare potenziali conseguenze negative per la propria salute mentale o emotiva. Le raccomandazioni fornite nell’articolo mirano a garantire la sicurezza e il benessere degli individui che scelgono di utilizzare la tavola Ouija, indipendentemente dalla validità delle credenze associate ad essa.

Uno studio condotto da alcuni ricercatori della Danimarca e della Germania

Un gruppo di ricercatori provenienti dalla Danimarca e dalla Germania ha condotto uno studio sugli individui che si sentono influenzati dalla tavola Ouija. Secondo lo studio, coloro che partecipano alla sessione si alternano nel controllare la plachette senza rendersene conto, contribuendo implicitamente a creare un messaggio che inizia in modo casuale ma diventa più prevedibile man mano che si riducono le opzioni significative.

Sfatiamo alcuni miti

Non si deve mai bruciare la tavola perchè pare che emetta un urlo e chi sente l’urlo muore entro 36 ore

No, questa affermazione riguardo alla tavola Ouija è un mito e non ha alcun fondamento nella realtà. Non ci sono prove o testimonianze affidabili che dimostrino che bruciare una tavola Ouija possa causare la morte di qualcuno entro un determinato periodo di tempo o emettere un urlo.

Le storie di questo tipo sono spesso diffuse come leggende metropolitane o per aumentare il senso di mistero e pericolo attorno all’uso della tavola Ouija. È importante non credere a queste false informazioni o superstizioni infondate.

Quando si desidera sbarazzarsi di una tavola Ouija, se si sceglie di farlo, è consigliabile fare in modo responsabile, ad esempio smaltendola in modo sicuro o regalandola a qualcun altro che ne sia interessato.

La tavola sarebbe capace di metterci in contatto con Zozo, un demone che si manifesta molto spesso attraverso di essa

Le storie riguardanti il demone chiamato Zozo e il suo presunto coinvolgimento nelle sessioni della tavola Ouija sono ampiamente diffuse su Internet e nelle comunità che si occupano di esperienze paranormali. Tuttavia, è importante sottolineare che non esistono prove concrete dell’esistenza di Zozo come un demone reale o di una connessione specifica tra Zozo e la tavola Ouija.

Le esperienze con la tavola Ouija sono soggettive e possono variare da persona a persona. Alcune persone possono raccontare di aver avuto incontri negativi o inquietanti durante le sessioni, attribuendo tali esperienze a entità negative come Zozo. Tuttavia, queste testimonianze non possono essere verificate o generalizzate come esperienze universali.

È importante mantenere un atteggiamento critico e scettico quando si tratta di storie riguardanti demoni o entità negative connesse alla tavola Ouija. Sebbene la tavola possa suscitare emozioni intense o provocare paure, la connessione con entità sovrannaturali rimane oggetto di dibattito e interpretazione soggettiva.

La tavola ouija può essere di carta ma se è spiegazzata gli spiriti non si avvicineranno

La tavola Ouija tradizionalmente è costituita da un materiale rigido come il legno, con le lettere, i numeri e i simboli incisi su di essa. Tuttavia, esistono versioni della tavola Ouija realizzate anche in materiali diversi, come la carta.

Non esistono prove concrete o credenze generalmente accettate secondo cui gli spiriti si avvicinino o evitino una tavola Ouija basandosi sul suo stato di spiegazzatura. La credenza che gli spiriti non si avvicinino a una tavola Ouija se è spiegazzata sembra essere un’idea o una superstizione inventata senza fondamento.

È importante sottolineare che l’efficacia o l’inefficacia della tavola Ouija non dipende da caratteristiche fisiche come la spiegazzatura o il materiale di cui è fatta. Le credenze associate all’uso della tavola Ouija sono basate principalmente sulle credenze individuali, le aspettative e le interpretazioni soggettive delle persone coinvolte nell’esperienza.

Se decidi di utilizzare una tavola Ouija, la sua efficacia dipenderà principalmente dalla tua apertura mentale, dalla concentrazione, dalle intenzioni che stabilisci prima dell’uso e dalle tue credenze personali riguardo alla comunicazione con gli spiriti.

Conclusione

L’uso della tavola Ouija può essere intrigante, ma è fondamentale essere consapevoli dei pericoli associati e prendere le giuste precauzioni per un utilizzo responsabile. Ricorda sempre di mantenere uno stato emotivo equilibrato, stabilire chiaramente le intenzioni, proteggerti energeticamente e concludere adeguatamente ogni sessione. Rispettare queste linee guida ti aiuterà a minimizzare i rischi e ad affrontare l’uso della tavola Ouija in modo più sicuro e consapevole.

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